Scenari

Rapporto ITMedia Consulting. Il mercato tv in Italia perde 400 mln di euro. La pay tv sorpassa quella in chiaro. Boom della Broadband TV (+33%)

È un vero e proprio tsunami che si è abbattuto sulla televisione italiana quello che emerge dall’ultimo rapporto di ITMedia Consulting, ‘Il mercato Tv in Italia 2020-22’, in uscita il prossimo 26 novembre. Un grande processo di ristrutturazione e sviluppo di nuovi business model, destinati a riconfigurare e a far cambiare pelle nei prossimi anni all’intera industria televisiva nazionale.

Come conseguenza del Coronavirus, il mercato nel 2020 ha perso quasi 400 milioni di euro. Pur in un contesto di marcata ripresa, nel periodo 2020-2022 il fenomeno appare destinato a consolidarsi, accelerando la trasformazione del settore con la Broadband Tv che grazie al video streaming supererà la metà delle abitazioni italiane, con una crescita media annua superiore al 30%.

La pay-Tv sorpassa per la prima volta nella storia della televisione italiana la Tv in chiaro e in termini di risorse il mercato riprenderà a crescere grazie soprattutto al notevole incremento dei ricavi da pay-Tv. Ciò è reso possibile dall’esplosione dei servizi di BBTV, dall’ingresso di Sky come operatore di rete e soprattutto dallo SVOD (Subscription Video On Demand), che registrerà un CAGR del +31,2% nel periodo considerato.

Sky, Mediaset e Rai, pur rimanendo dominanti nel complesso (oltre 3 quarti del totale insieme), cederanno però quote consistenti agli Altri Operatori, che raggiungeranno quasi 2 miliardi di euro di ricavi. Sky si conferma il principale attore sul mercato, ma in flessione, in conseguenza dell’esplosione dei servizi di VOD da parte di nuovi agguerriti concorrenti.

Dal rapporto di quest’anno emerge come la Tv tradizionale, broadcast, avverte ormai la presenza incombente e molto dinamica dei servizi di streaming online. La crescita, significativa, dei nuovi entranti, mostra come questi siano in grado di sfruttare più degli altri le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e dalle mutate esigenze della domanda.

Ne deriva un grande processo di ristrutturazione e sviluppo di nuovi business model, destinati a riconfigurare e a far cambiare pelle nei prossimi anni all’intera industria televisiva nazionale.

Tutto questo e molto altro ancora nel Rapporto ‘Mercato Tv in Italia 2020-2022’, realizzato dall’Istituto guidato dal Direttore Generale Augusto Preta (nella foto), una sintesi del quale sarà presentata anche sul prossimo Quaderno di ADC Group dedicato a ‘Digital Video & Tv’ attualmente in preparazione e in uscita a dicembre.