Advertising

Il Giorno lancia il volume 'Noi, quel Giorno-Come eravamo nel ‘56'

Nessuno immaginava una risposta così vivace quando, la primavera scorsa, in occasione del Cinquantesimo anniversario dalla fondazione de Il Giorno, la redazione invitava i lettori a inviare le proprie foto del 1956. "Mi risulta che nessun giornale abbia mai realizzato un album di famiglia come questo. Ne siamo orgogliosi - ha detto Giovanni Morandi, direttore de Il Giorno, nel presentare il libro "Noi, quel Giorno – Come eravamo nel '56", che raccoglie le fotografie che i lettori hanno inviato al quotidiano milanese per festeggiare i 50 anni dalla fondazione.

Le migliaia di immagini arrivate da tutta la regione, ricordi di feste di compleanno, matrimoni, scolaresche, vacanze, riproducono un'istantanea della Lombardia anni '50 attraverso il vissuto di famiglie e di bambini oggi adulti. Foto che furono scattate nel 1956, l'anno in cui il presidente dell'Eni, Enrico Mattei, consentì l'uscita del quotidiano che rivoluzionò l'informazione in Italia. Un'eredità, che è stata raccolta in questo compleanno con il rinnovamento di grafica e contenuti del quotidiano, oggi della Poligrafici Editoriale. "E' nato per caso questo album - racconta il direttore Morandi - un giorno in redazione decidemmo di chiedere ai nostri lettori di inviarci le loro foto. Ci è sembrato un modo giustamente intimo per festeggiare insieme". Ne sono arrivate tremila, già pubblicate nei mesi scorsi sul quotidiano e ora, dopo essere state selezionate, riunite in questo album, che è diviso in cinque capitoli tematici dedicati alle situazioni che ricorrono con maggior frequenza nella scelta dei lettori: alla famiglia, ai bambini, ai giovani, al lavoro e alla scuola. I testi prendono spunto dai messaggi che hanno accompagnato le immagini, approfonditi e commentati da giornalisti della testata e da altre prestigiose firme legate a Il Giorno.

Ne emerge il ritratto toccante e un po' nostalgico di una regione operosa e accogliente (molte sono le storie di immigrazione da altre regioni d'Italia), già moderna e in forte crescita ma dotata di grande genuinità e attaccamento alle tradizioni. Sfogliando le pagine dell'album possiamo rivedere un'Italia, che era più povera ma forse più determinata di quella di oggi. Un'Italia uscita dai cassetti dove questi ricordi sono stati gelosamente custoditi. Un'Italia, che fotografava le sue fugaci vacanze al mare, i cortei matrimoniali, l'ordinata compostezza delle scolaresche. Un documento importante dei fatti della vita, un'opera unica. Da qui l'esigenza di non perdere questo patrimonio umano e il desiderio di renderlo fruibile attraverso un importante volume fotografico e storico, includendo a pieno titolo nella Storia la vita quotidiana della gente comune. "La collaborazione con Regione Lombardia ci è sembrata perciò un'integrazione naturale, trattandosi di un'opera che dà voce ai suoi cittadini e mette in stampa un patrimonio che già le appartiene profondamente." conclude Morandi. Il volume, che sarà in edicola dal 6 dicembre con Il Giorno in tutta la Lombardia, rimarrà in vendita per un mese, in abbinamento facoltativo con il quotidiano a 9,90 euro. L'iniziativa è supportata da pagine pubblicitarie (cretività interna) su Il Giorno.