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Popsterscope Italia incentiva l'out of home
Posterscope Italia, network mondiale del gruppo Aegis specailizzato nell'out of home, ha organizzato oggi, mercoledì 14 giugno, un incontro con l'obiettivo di confrontarsi con i vari operatori del mercato pubblicitario e fare il punto della situazione per gli sviluppi della comunicazione.
Emili Perona (nella foto), managing director Posterscope Italia, ha presentato i dati della ricerca, condotta dal centro media, portando in evidenza come la quota di predominanza della pubblicità classica si sia ridotta del 50-60% a favore di una tendenza comunicativa strutturata intorno all'innovazione dell'esterna. "
"D'altra parte - commenta Walter Hartsarich, presidente e ceo di Aegis Media Italia - l'esterna è forse, dopo il passa-parola, il mezzo più vecchio ma anche quello maggiormente interressato da un forte processo di rinnovamento che fa capo a due elementi: innanzitutto la mutata attitudine del consumatore di fronte alla comunicazione, e poi una realtà tecnologica completamente pervasiva".
Negli ultimi anni – argomenta Perona – la raccolta pubblicitaria dell'esterna
sta tenendo il passo con il trend positivo del mercato nel suo complesso; in
particolare possiamo valutare di segno più le esterne per insegne luminose e
maxi affissioni che hanno raddoppiato la loro quota, mentre appare triplicata
quella inrerente all'arredo urbano".
In un insieme di investimenti totale in
cui la tv la fa da padrone con una percentuale di 53,8, nel
2005, l'out of home si difende con l'8,3%.
"La tendenza - prosegue Perona - è quella della
diversificazione: ecco allora che accanto a un media planning classico, si
affiancherà una strategia che farà dell'ambient media un interfaccia di contatto
privilegiato con il consumatore che sempre meno è disposto a subire il messaggio
pubblicitario quanto piuttosto a viverlo attivamente. Anche la tecnologia
digitale
offre concrete possibilità
di sperimentazione e interazione col destinatario finale".
"Certo non è sempre facile gestire le relazioni con tutti gli operatori del mercato: molto spesso ad un'idea creativa, innovativa o intelligentemente basata sulla tecnologia, magari già sperimentata all'estero, non fa seguito la disponibilità di chi vende lo spazio pucciblitario. Questo è maggiormente vero in Italia, dove la televisione rimane il mezzo più richiesto. Ecco che allora si parla di un problema sistemico dove la capacità di Posterscope di ricercare soluzioni innovative può trovare effettivi ostacoli".
Tra i clienti Posterscope che hanno aderito a trovate audaci si contano Adidas, il gruppo LVH, e Mini; con quest'ultimo Postercope sta lavorando a un nuovo progetto su cui attualmente vige il massimo riserbo e che sarà pronto in novembre. Con sedi operative a Roma, Milano e Torino che vedono al lavoro circa trenta persone, Posterscope annuncia la recente acquisizione di una nuova società spagnola con sede a Madrid e a Barcellona, Magic Touch, deputata allo sfozo creativo e alla ricerca delle migliori strategie di comunicazione. "Anche grazie a Magic Touch – commenta Perona – che è costituita come divisione interna di Posterscope, contiamo di chiudere l'anno raggiugendo il 15% della quota di mercato dell'esterna in Italia".

