
Advertising
RE/MAX Italia lancia una campagna di sensibilizzazione su radio e stampa nazionale
RE/MAX ITALIA, gruppo in franchising player del mercato dell’intermediazione immobiliare mondiale con 450 agenzie e più di 4.000 affiliati in Italia, lancia una campagna di sensibilizzazione pianificata su quotidiani e radio nazionali on air dall’11 aprile. Una lettera aperta con cui RE/MAX si rivolge direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Ministro dell’Economia e ai Presidenti delle Regioni, invitandoli a considerare l’attività immobiliare tra i servizi essenziali. A beneficio dell’intero comparto, RE/MAX chiede dunque che le transazioni immobiliari, compresi i servizi ausiliari, siano inclusi nell’elenco delle attività che per prime potranno tornare operative dalla Fase 2, assicurando la massima aderenza e il rigoroso rispetto dei protocolli e delle linee guida sanitarie stabiliti contro la diffusione di COVID-19.
Secondo RE/MAX il comparto della mediazione professionale sta imparando molto da questa emergenza che ha impresso una forte accelerazione verso la quasi totale digitalizzazione dell’attività che permetterà di gestire le transazioni immobiliari con una minimizzazione delle interazioni personali, in un quadro di rigoroso rispetto delle norme stabilite dal Governo. L’attività immobiliare verrà svolta, dunque, con modalità innovative (visite virtuali, documenti digitali editabili, realtà aumentata, firma digitale, ecc.), sempre più orientate all’utilizzo della tecnologia digitale che permette di gestire telematicamente molte fasi del processo di compravendita. Inoltre, RE/MAX, così come certamente anche gli altri professionisti del settore, è pronta a garantire che il servizio verrà erogato con tutti i presidi e le precauzioni necessarie (distanza di sicurezza tra le persone, accessi contingentati, mascherine, guanti, copriscarpe), tra cui la sanificazione delle abitazioni. A questo proposito, RE/MAX si rende disponibile per un confronto con le Autorità preposte al fine di assicurare la ripartenza dell’intermediazione immobiliare, mettendo sempre al centro la sicurezza e la salute delle persone.
Nella lettera aperta, RE/MAX sottolinea che il settore immobiliare in Italia dà lavoro a oltre 46.000 agenti, a cui si aggiungono decine di migliaia di persone impiegate nell’indotto, con un impatto economico e sociale su centinaia di migliaia di famiglie ogni anno. “La casa, sia in affitto che di proprietà, è un bene essenziale per ogni essere umano, per ogni Cittadino”, afferma Dario Castiglia (in foto), CEO & Founder di RE/MAX Italia. “Se le trattative già in corso venissero ulteriormente prorogate, si produrrebbero effetti economici negativi ai quali aggiungere i notevoli disagi per chi, avendo venduto la propria abitazione, si ritrovi nell’impossibilità materiale di trasferirsi in una nuova casa”.