Brand Identity

Hangar Design Group vince la gara e firma la brand identity dello Shanghai Italian Center

Dopo una consultazione che ha visto coinvolte varie strutture, l'agenzia ha realizzato il marchio e il sistema di identità del padiglione italiano realizzato per l’esposizione universale di Shanghai 2010 e ora donato al Governo della Repubblica Popolare Cinese: dal naming al logo, dalla corporate image alla brand identity da declinare in tutto il sistema di signage del padiglione.
Il padiglione italiano realizzato per l’esposizione universale di Shanghai 2010 è tornato a vivere. Dopo il successo riscosso all’Expo Shanghai 2010, il Governo Italiano ha donato il Padiglione Italiano al Governo della Repubblica Popolare Cinese con la garanzia che il padiglione stesso rimanesse nella sua attuale collocazione e fungesse da centro di scambio culturale e affari tra i due paesi.

Il padiglione Italiano, infatti, viene convertito nello Shanghai Italian Center, cittadella della cultura e della formazione affidata per la gestione a Shanghai Expo Group che, con il supporto della Municipalità di Shanghai, Shanghai Expo Bureau nonché del Ministero degli Affari Esteri Italiano e del Consolato italiano in Shanghai, ha destinato il padiglione a essere una piattaforma di scambio culturale tra Italia e Cina con lo scopo di avvicinare le due culture e presentare al pubblico cinese l’arte, l’artigianato, la moda, il design e la tecnologia italiana nelle sue diverse eccellenze.

Dopo una gara che ha visto coinvolte varie agenzie, Hangar Design Group ne ha realizzato il marchio e il sistema di identità: dal naming al logo, dalla corporate image alla brand identity da declinare in tutto il sistema di signage del padiglione.

Il naming scelto per il brand 'It’S', breve e facilmente memorizzabile anche per il visitatore cinese, è un chiaro riferimento all’accostamento di Italia e Shanghai, come esplicitato nel pay-off 'It’s Italy. It’s Shanghai', ribadendo il legame tra luogo e rappresentazione.

Attraverso la stilizzazione delle facciate del padiglione, il logotipo si fa elemento iconico, declinando graficamente l’elemento architettonico che più caratterizza l’edificio e coniugandolo con i tipici colori italiani e cinesi in un’elegante sintesi cromatica.

L’intero intervento, dal marchio al trattamento della texture e del sistema di signage che è in corso di realizzazione, allude all’incontro di civiltà e alla scoperta di un linguaggio, quello della cultura, in grado di superare i confini per farsi ambasciatore di una comune sensibilità autenticamente contemporanea.

SP