Brand Identity
Lux incarica Lorenzo Marini Group per un total re-branding
L'incarico per la società di intrattenimento televsivo di qualità che vede al lavoro le due sedi di Milano e di New York dell'agenzia, comprende oltre al positioning, il logotipo, il marchio, l’immagine coordinata, le sigle di apertura e chiusura, il brand manual, la segnaletica e gli adattamenti.
Lux Vide è una società nel settore dell'audiovisivo in Europa. Fondata nel 1992 da Ettore Bernabei, Lux Vide produce intrattenimento televisivo di qualità.
L’azienda è diventata nota in tutto il mondo con il progetto "Bibbia": 21 prime serate televisive prodotte fra il 1994 e il 2002 per Rai Uno e vendute in 140 paesi. Per la prima volta una produzione televisiva italiana ha coinvolto partner americani mantenendo il pieno controllo creativo e sposando rilevanza culturale, valore artistico e grande appeal popolare.
La miniserie “Joseph” ha vinto il Emmy Award, l’Oscar della Tv americana, mentre “Jesus”, co-prodotta con la CBS e la cui immagine coordinata è stata studiata da Lorenzo Marini, ha ottenuto un rating di 25 milioni di spettatori negli Stati Uniti, oltre ad una seconda nomination agli Emmy.
Dopo la collana biblica la Lux ha mantenuto la sua vocazione produttiva internazionale, coinvolgendo partner di alto profilo in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2007 viene realizzata “Guerra e Pace” con un investimento economico considerevole nel panorama televisivo europeo. Per “Coco Chanel” Lux Vide ha ottenuto la nomination come miglior miniserie e miglior attrice (Shirley MacLaine) agli Emmy Awards 2009 ed una nomination ai Golden Globe nello stesso anno.
Ma Lux Vide ha mantenuto allo stesso tempo una forte identità culturale italiana ed è tra i principali player nella lunga e media serialità italiana sin dagli esordi. La serie più nota è “Don Matteo”, un classico della televisione di Rai Fiction che è arrivato alla nona serie con grande popolarità in Italia e all'estero.
Nel novembre 2009 debutta nella produzione cinematografica con una commedia family di ambientazione contemporanea. Da questo presupposto anche l’immagine del brand deve diventare più internazionale e più globale, aggiungendo al logo il concetto di entertainment, come voluto dall’amministratore delegato di Lux Luca Bernabei.
Assegnato direttamente all’agenzia di Lorenzo Marini (nella foto), l’incarico vede già al lavoro le due sedi di Milano e di New York, grazie all’expertise in innovative design dei partners USA di Lorenzo Marini, Kris Weber e Domenique Alessandro, già creative director di Future Brand New York.
Il lavoro comprende oltre al positioning, il logotipo, il marchio, l’immagine coordinata, le sigle di apertura e chiusura, il brand manual, la segnaletica e gli adattamenti.
EC
L’azienda è diventata nota in tutto il mondo con il progetto "Bibbia": 21 prime serate televisive prodotte fra il 1994 e il 2002 per Rai Uno e vendute in 140 paesi. Per la prima volta una produzione televisiva italiana ha coinvolto partner americani mantenendo il pieno controllo creativo e sposando rilevanza culturale, valore artistico e grande appeal popolare.
La miniserie “Joseph” ha vinto il Emmy Award, l’Oscar della Tv americana, mentre “Jesus”, co-prodotta con la CBS e la cui immagine coordinata è stata studiata da Lorenzo Marini, ha ottenuto un rating di 25 milioni di spettatori negli Stati Uniti, oltre ad una seconda nomination agli Emmy.
Dopo la collana biblica la Lux ha mantenuto la sua vocazione produttiva internazionale, coinvolgendo partner di alto profilo in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2007 viene realizzata “Guerra e Pace” con un investimento economico considerevole nel panorama televisivo europeo. Per “Coco Chanel” Lux Vide ha ottenuto la nomination come miglior miniserie e miglior attrice (Shirley MacLaine) agli Emmy Awards 2009 ed una nomination ai Golden Globe nello stesso anno.
Ma Lux Vide ha mantenuto allo stesso tempo una forte identità culturale italiana ed è tra i principali player nella lunga e media serialità italiana sin dagli esordi. La serie più nota è “Don Matteo”, un classico della televisione di Rai Fiction che è arrivato alla nona serie con grande popolarità in Italia e all'estero.
Nel novembre 2009 debutta nella produzione cinematografica con una commedia family di ambientazione contemporanea. Da questo presupposto anche l’immagine del brand deve diventare più internazionale e più globale, aggiungendo al logo il concetto di entertainment, come voluto dall’amministratore delegato di Lux Luca Bernabei.
Assegnato direttamente all’agenzia di Lorenzo Marini (nella foto), l’incarico vede già al lavoro le due sedi di Milano e di New York, grazie all’expertise in innovative design dei partners USA di Lorenzo Marini, Kris Weber e Domenique Alessandro, già creative director di Future Brand New York.
Il lavoro comprende oltre al positioning, il logotipo, il marchio, l’immagine coordinata, le sigle di apertura e chiusura, il brand manual, la segnaletica e gli adattamenti.
EC


