Nuova brand image per ENTO. Firma Davide Diliberto

Nuova brand image per la gamma moderna della storica azienda di maniglie Salice Paolo che ha affidato al suo direttore creativo, Davide Diliberto, l'intero concept, dal nome al logo.

Nasce così ENTO. Un suono potente che conserva la matrice italiana. Ma soprattutto è una parola tronca, la parte finale della parola complemento, un modo di sottolineare il concetto alla base del nuovo marchio: la maniglia, infatti, non è un prodotto finito, ma un elemento funzionale che completa, appunto, una porta e di conseguenza il progetto. I prodotti ENTO sono e devono essere caratterizzati, riconoscibili, memorabili.

La filosofia del marchio è quindi quella di offrire un prodotto emozionale, ma presentato e organizzato in un pacchetto estremamente razionale, ad esempio dividendo la gamma in prodotti Architetturali, che si fondono visivamente con l’ambiente, Estetici, per quelli che invece emergono e caratterizzano e infine Speciali per tutti quelli con materiali diversi o soluzioni innovative.   

L’immagine di ENTO è un racconto visivo sull’incompletezza. Nella copertina del prossimo catalogo, ad esempio, lo sguardo segue un percorso che inizia dalla grande area vuota nella parte alta, per poi essere agganciato dalla fascia blu che, salendo, porta dritto al logo, posizionato rispetto alla pagina circa nella stessa posizione di una maniglia su una porta.

"Mi piaceva l’idea di avere un logo relativamente piccolo, ma che fosse visibile grazie ad un meccanismo grafico, una sorta di magnetismo visivo. Mi sono ispirato alla potenza dello spazio bianco dei lavori di Tschichold e al rapporto fra spazialità e testo di Fronzoni”, commenta Davide.

Lo spazio vuoto insieme alla linea obliqua rappresentano la razionalità e il pensiero alternativo ENTO. Il taglio inclinato della grafica si rivela un mezzo efficace per essere riconoscibile in molte situazioni istituzionali, soprattutto per le foto, una soluzione che nel lungo periodo potrà rendere automatica l’associazione con il marchio, rendendo quasi superflua l’aggiunta del logo.

SP