Brand Identity

Tina Berenato ridisegna il Gambero Rosso. Un restyling che accoglie l’ingresso della nuova firma Enzo Vizzari

Dopo il completo cambio veste delle guide, si rinnova anche il mensile con la stessa art direction. Si consolida inoltre la crescita della testata: dopo l’ingresso a maggio del nuovo direttore Marco Mensurati, nel team della piattaforma editoriale più prestigiosa dell’enogastronomia italiana entra un’altra storica personalità, quella di Enzo Vizzari (in foto).

Grande successo per la nuova veste grafica del Gambero Rosso. Dopo la presentazione ufficiale a Milano, il magazine più influente del panorama enogastronomico ha superato alla grande anche la prova dell'edicola dove i primi riscontri di vendita sembrano confermare il generalizzato apprezzamento da parte del pubblico della rivoluzione in atto.

Si consolida inoltre la crescita della testata: dopo l’ingresso a maggio del nuovo direttore Marco Mensurati, nel team della piattaforma editoriale più prestigiosa dell’enogastronomia italiana entra un’altra storica firma, quella di Enzo Vizzari.

Ma partiamo dallo slogan scelto per accompagnare la trasformazione del mensile.Gambero Rosso. Dalla parte del gusto. Rinnovato nel formato, più piccolo e maneggevole, e nella testata, il nuovo numero ha debuttato in edicola il 4 ottobre con la copertina dedicata ai migliori vini italiani. A definirlo in questa nuova veste, Tina Berenato, designer e art director messinese a cui era già stato affidato, qualche mese fa, il restyling delle Guide.

“Con il contrasto tra la gommatura lucida e a rilievo della testata e la piacevole consistenza della sua carta opaca” racconta l’art director “la copertina del magazine anticipa subito il sorprendente viaggio sensoriale, racchiuso in ogni numero, tra le storie e i sapori. Ogni racconto è potenziato da immagini dal grande formato, in un equilibrio di spazi bianchi ed elegante rigore editoriale che ritorna all’interno delle tre grandi sezioni Wine, Food e Travel segnate da riconoscibili cromie”.

In merito allacquistizione nel team editoriale, Marco Mensurati, Direttore del Gambero Rosso ha dichiarato: “Questo nuovo ingresso ci riempie di orgoglio. Enzo è senza dubbio il più autorevole dei giornalisti del settore. La sua cura nella scrittura e la sua laicità nell’approccio alle complessità di questo mondo così variegato hanno ispirato intere generazioni di cronisti e critici. Con lui la nostra squadra compie un ulteriore salto di qualità”.

Vizzari è uno dei padri cultura gastronomica italiana e uno dei massimi ispiratori del ruolo che la diffusione che la cultura della buona tavola ha avuto in Italia.

Nato a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, una laurea in Giurisprudenza, Vizzari ha dedicato la carriera alle sue grandi passioni: la scrittura e il mangiare e bere bene. Inizia a lavorare come addetto stampa e poi capo dell’ufficio stampa alla Pirelli; passa quindi a Confindustria Brescia e inizia a pubblicare recensioni di ristoranti prima sul BresciaOggi e poi sul Giornale di Brescia, sempre con lo pseudonimo Aldo Corte (nome del padre, cognome della madre). Dal 1996 al 2001 ha una rubrica settimanale sul Corriere della sera. Tutto questo mentre è direttore di Confindustria Biella, dal 1989 al 2001; incarico che lascia quando assume la direzione delle Guide dell’Espresso, per le quali ha iniziato a scrivere nel 1983 su invito del fondatore Federico Umberto d’Amato. Chiude con le Guide nella primavera del 2022, poche settimane prima dell’ingresso del nuovo editore.

Nel 2005 ha ricevuto dall’Associazione Italiana Sommelier il premio “Oscar del vino” come migliore giornalista e nel 2007 il premio alla carriera “Luigi Veronelli” come migliore giornalista enogastronomico. Nel 2017, infine, ha coronato la carriera con il prestigioso premio “La Plume d’or de la Gastronomie” destinato al miglior critico enogastronomico non francese.