Digital
Stengel (P&G): il futuro è sul web
Essere vicini ai consumatori e cavalcare la rivoluzione dell'interattività. E' questa la strategia su cui punta Procter & Gamble - la multinazionale che vanta un fatturato di 76,4 miliardi di dollari - come raccontato sul numero odierno di Affari e Finanza di Repubblica da James Stengel, dal 2001 global marketing officer di P&G, responsabile di un budget pubblicitario pari a 8,5 miliardi di dollari.
Una strategia che risponde al nuovo scenario dei media e dei consumatori, come spiega infatti il manager: "Il mondo dei media cambia, la gente si informa e si diverte in modi diversi dal passato, i giovani trascorrono più tempo davanti al computer e sui siti di social networking".
La televisione, che ha sempre fatto la parte da leone nei piani di comunicazione, secondo Stenger lascerà spazio al web e ai media digitali, dotati di maggior potere nella guida dei consumatori all'acquisto. I messaggi pubblicitari, dunque, saranno sempre più diretti, veloci, dinamici e capaci di attivare i diversi target. I consumatori infatti nella filosofia di Stengel devono essere posti al centro di ogni strategia di marketing e comunicazione, sfruttando tutte le possibilità creative offerte dai nuovi media.
Il manager sottolinea la centralità dei mezzi interattivi ma riafferma l'importanza che anche la stampa e la televisione avranno per P&G, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

