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Linkontro/ Pedroni, Coop: investimenti nell'adv nazionale in crescita del 25% a favore delle nuove linee specialistiche
Santa Margherita di Pula (Cagliari). Per il presidente di Coop nel 2016 ci sarà un deciso incremento per quanto riguarda la pubblicità nazionale, con web e radio favorite, anche se la tv rimane regina. Un incremento che dovrà sostenere le nuove linee private dedicate al settore casa e petfood.
Al convegno organizzato in Sardegna dalla Nielsen Marco Pedroni, presidente di Coop, ha iniziato il proprio intervento con la considerazione che il consumatore odierno è sempre più 'liquido' (citando la nota teoria di Bauman), poco prevedibile e inquadrabile. Alla luce di questo cambiamento molti brand hanno perso di importanza, si affermano nuovi stili di vita alimentari, e nei consumi si affermano nuovi valori come la sicurezza e la trasparenza. Aspetto ancora più importante “andiamo verso un processo di ibridazione dove il canale fisico si digitalizzerà e i distributori digitali cercheranno una sponda fisica”.
Entro la fine dell'anno a Milano Coop presenterà il supermercato del futuro, con etichette aumentate che parleranno con i consumatori. D'accordo con Sami Kahale, presidente e ad di Procter & Gamble Sud Europa (leggi articolo), ribadisce che “alla quantità è necessario fare prevalere la qualità e la trasparenza nei confronti dei consumatori”.
Trasparenza significa anche impegno sociale. Per questo la Coop si è fatta promotrice di una campagna a favore della legalità contro il lavoro nero, ideata da Young & Rubicam.
E sempre con l'agenzia di cui Vicky Gitto è chairman e chief creative director, mentre Simona Maggini è ceo, sono allo studio le campagne per le nuove private label, raggruppate all'interno della linea Origine che sarà lanciata a settembre. In futuro Coop prevede dunque di sviluppare linee specialistiche, una tracciabilità di prodotto più evidente e nuove referenze per il settore casa e petfood.
L'obiettivo dichiarato da Pedroni è di superare il 30% del fatturato con i marchi privati, e in termini di volumi arrivare a una quota del 40%.
Anche per questi motivi gli investimenti in comunicazione sono in crescita per quanto riguarda il 2016: “sulla comunicazione nazionale prevediamo un +25% di incremento con un sensibile spostamento sul digitale, per un totale di 20 milioni”. Oltre al web maggiore spazio verrà riservato alla radio anche se la tv rimane il primo mezzo.
Salvatore Sagone
Entro la fine dell'anno a Milano Coop presenterà il supermercato del futuro, con etichette aumentate che parleranno con i consumatori. D'accordo con Sami Kahale, presidente e ad di Procter & Gamble Sud Europa (leggi articolo), ribadisce che “alla quantità è necessario fare prevalere la qualità e la trasparenza nei confronti dei consumatori”.
Trasparenza significa anche impegno sociale. Per questo la Coop si è fatta promotrice di una campagna a favore della legalità contro il lavoro nero, ideata da Young & Rubicam.

L'obiettivo dichiarato da Pedroni è di superare il 30% del fatturato con i marchi privati, e in termini di volumi arrivare a una quota del 40%.
Anche per questi motivi gli investimenti in comunicazione sono in crescita per quanto riguarda il 2016: “sulla comunicazione nazionale prevediamo un +25% di incremento con un sensibile spostamento sul digitale, per un totale di 20 milioni”. Oltre al web maggiore spazio verrà riservato alla radio anche se la tv rimane il primo mezzo.
Salvatore Sagone