Live Communication
Una stampa autorevole in difesa della legalità
E' uno dei principali messaggi emersi ieri al convegno FIEG -FCP dedicato a “I mezzi di informazione a sostegno della legalità. La stampa a garanzia di trasparenza, legalità, contrasto alla corruzione' che si è svolto ieri a Roma. All'incontro il Presidente del Senato Pietro Grasso ha ribadito "l’esigenza di una stampa onesta, in grado di produrre quel giornalismo d’inchiesta necessario per portare alla luce comportamenti opachi”. Il Presidente della Fieg, Maurizio Costa ha commentato: "sono emerse la riconosciuta autorevolezza della stampa, nazionale e locale; la realtà di un web non ancora in grado di risolvere il problema della trasparenza e del digital divide, particolarmente sentito proprio in quelle zone del Paese che maggiormente avrebbero bisogno di informazione diffusa e garantita; la necessità di un sistema di regole per la rivoluzione digitale, sicuramente positiva, in corso".
"La stampa svolge tuttora un ruolo insostituibile a difesa della trasparenza e della legalità". E' quanto hanno affermato Pietro Grasso e Raffaele Cantone intervenuti al convegno su “I mezzi di informazione a sostegno della legalità. La stampa a garanzia di trasparenza, legalità, contrasto alla corruzione' che si è svolto ieri a Roma.
Per il Presidente del Senato c’è “l’esigenza di una stampa onesta, in grado di produrre quel giornalismo d’inchiesta necessario per portare alla luce comportamenti opachi”. E proprio nel “controllo diffuso”, come effetto della maggiore trasparenza che una informazione corretta può assicurare, il Presidente dell’Autorità anticorruzione ha individuato la vera arma in mano ai cittadini per contrastare i comportamenti illeciti.
I successivi contributi, da quello di Francesco Dini, consigliere incaricato Fieg-Federazione Italiana Editori Giornali, a Massimo Martellini, presidente FCP-Federazione Concessionarie di Pubblicità, a quello del professore Giovanni Palomba e del commissario Agcom, Antonio Preto, hanno sottolineato la valenza della comunicazione, pubblica e istituzionale, sulla carta stampata.
Nel corso tavola rotonda su “I quotidiani a garanzia del corretto funzionamento del sistema”, moderata da Corrado Formigli, è emerso il punto di vista degli operatori dell’informazione - Attilio Bolzoni,Alessandro Cassinis, Giuseppe De Tomaso, Massimo Mucchetti, Paolo Panerai - sul presente e sul futuro del giornalismo di qualità al servizio del cittadino.
"Il convegno - ha detto il Presidente della Fieg, Maurizio Costa - si svolge in un giorno particolarmente significativo, in cui è stata approvata dall’Aula del Senato la norma che prevede, nel futuro Codice dei contratti pubblici, la pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara degli appalti sui quotidiani nazionali e locali. Una risposta fattuale e concreta nel segno della trasparenza auspicata”.
“Dai lavori, - ha concluso Costa - sono emerse la riconosciuta autorevolezza della stampa, nazionale e locale; la realtà di un web non ancora in grado di risolvere il problema della trasparenza e del digital divide, particolarmente sentito proprio in quelle zone del Paese che maggiormente avrebbero bisogno di informazione diffusa e garantita; la necessità di un sistema di regole per la rivoluzione digitale, sicuramente positiva, in corso".
Per il Presidente del Senato c’è “l’esigenza di una stampa onesta, in grado di produrre quel giornalismo d’inchiesta necessario per portare alla luce comportamenti opachi”. E proprio nel “controllo diffuso”, come effetto della maggiore trasparenza che una informazione corretta può assicurare, il Presidente dell’Autorità anticorruzione ha individuato la vera arma in mano ai cittadini per contrastare i comportamenti illeciti.
I successivi contributi, da quello di Francesco Dini, consigliere incaricato Fieg-Federazione Italiana Editori Giornali, a Massimo Martellini, presidente FCP-Federazione Concessionarie di Pubblicità, a quello del professore Giovanni Palomba e del commissario Agcom, Antonio Preto, hanno sottolineato la valenza della comunicazione, pubblica e istituzionale, sulla carta stampata.
Nel corso tavola rotonda su “I quotidiani a garanzia del corretto funzionamento del sistema”, moderata da Corrado Formigli, è emerso il punto di vista degli operatori dell’informazione - Attilio Bolzoni,Alessandro Cassinis, Giuseppe De Tomaso, Massimo Mucchetti, Paolo Panerai - sul presente e sul futuro del giornalismo di qualità al servizio del cittadino.
"Il convegno - ha detto il Presidente della Fieg, Maurizio Costa - si svolge in un giorno particolarmente significativo, in cui è stata approvata dall’Aula del Senato la norma che prevede, nel futuro Codice dei contratti pubblici, la pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara degli appalti sui quotidiani nazionali e locali. Una risposta fattuale e concreta nel segno della trasparenza auspicata”.
“Dai lavori, - ha concluso Costa - sono emerse la riconosciuta autorevolezza della stampa, nazionale e locale; la realtà di un web non ancora in grado di risolvere il problema della trasparenza e del digital divide, particolarmente sentito proprio in quelle zone del Paese che maggiormente avrebbero bisogno di informazione diffusa e garantita; la necessità di un sistema di regole per la rivoluzione digitale, sicuramente positiva, in corso".