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Ecco come i principali marchi globali hanno cavalcato la trasformazione digitale

Esperienze senza soluzione di continuità per i consumatori, strumenti ad hoc per la privacy, adozione della sharing economy, rispondere alle esigenze on demand dei clienti e migliorare il coinvolgimento degli utenti. The Drum ha analizzato cinque strategie di successo messe in campo da Disney, BMW, Apple, DHL e WeChat.

In vista del festival online dedicato alla Digital Transformation Week, il magazine The Drum ha esaminato il modo in cui alcune delle aziende più conosciute al mondo hanno affrontato le sfide della trasformazione digitale. Ecco cinque esempi di strategie di successo.

 

1) Creare un'esperienza senza soluzione di continuità per i consumatori

Nel 2014, Disney ha adottato per i visitatori del resort Disney World i braccialetti RFID multicolore (Magic Bands) che si collegano al sistema di gestione degli ospiti dell'azienda, MyMagic +. I braccialetti consentono agli ospiti di gestire l'intera esperienza con facilità: possono effettuare pagamenti, gestire prenotazioni, accedere alle camere d'albergo e avere così un'esperienza altamente personalizzata. L'app consente agli ospiti di collegare al braccialetto prenotazioni di hotel, carte di credito, biglietti per il parcheggio e i dati personali.

 

2) Creare strumenti e siti web dedicati per spiegare i problemi legati alla privacy e proteggere i diritti dei consumatori

Ai sensi del GDPR, le aziende che violano le norme sulla protezione dei dati potrebbero essere soggette a multe fino a 100 milioni di euro o al 5% delle loro entrate annuali. Apple ha costruito un sito web ad hoc dedicato alla privacy e adottato uno strumento chiaro e facile da navigare su tutti i suoi dispositivi per consentire comportamenti online sicuri e la condivisione di dati personali in sicurezza. La società spenderà quasi 2 miliardi di dollari per costruire due nuovi data center in Europa, dove i cittadini sono più preoccupati per la privacy dei dati personali e dove le normative sono più rigorose.

 

3) Adattarsi alla sharing economy

La BMW è un esempio di un'azienda tradizionale che si è adattata all'economia della condivisione. DriveNow è il servizio di car sharing con cui gli utenti possono noleggiare auto in modo molto flessibile, quando e dove ne hanno bisogno. Promuovendo la mobilità sostenibile, DriveNow è anche il primo servizio di car-sharing che estende l'accesso all'auto elettrica. La ricarica gratuita è disponibile nelle stazioni DriveNow e il car sharing è disponibile non soltanto in Germania ma anche all'estero.

 

4) Soddisfare le esigenze on demand dei clienti

Nel 2013, DHL ha lanciato una piattaforma di crowdsourcing per la consegna di pacchi chiamata 'MyWays'. Per aumentare la flessibilità delle consegne, le persone che cercano guadagni extra e sono disposte a trasportare pacchi durante i loro percorsi quotidiani possono entrare a far parte della piattaforma guidati dai servizi di geo-localizzazione.

 

5) Migliorare il coinvolgimento dei clienti

WeChat è una piattaforma che permette condivisione di contenuti multimediali, messaggistica, giochi e pagamenti. I clienti possono effettuare operazioni bancarie tramite l'app, poiché più di due utenti WeChat su cinque hanno utilizzato il proprio cellulare per effettuare un pagamento o trasferire denaro.

Possono anche acquistare beni sull'app, per esempio durante una vendita tenuta esclusivamente su WeChat. WeChat ha anche creato un modello pionieristico di "app all'interno di un'app"; migliaia di app leggere vivono all'interno di WeChat, proprio come le pagine web vivono su Internet.