Foreign Office
La World Federation of Advertisers aprova la nuova direttiva EU sulla pubblicità
La World Federation of Advertisers (WFA) oggi ha approvato la decisione dei governi europei di adottare una nuova 'Audiovisual Media Services' Directive, che introdurrà nuove regole nel campo della pubblicità per tutte le televisioni e i nuovi servizi televisivi, inclusi tv interattiva, video-on-demand, IPTV, e mobile TV.
La nuova direttiva sostituirà quella del 1997 ('Television without Frontiers') , e presumibilmente entrerà in vigore nella seconda metà del 2009. Il mondo della pubblicità ha ben accolto le nuove regole e si preoccuperà di rimodernare le leggi EU sul broadcasting in modo da adeguarsi alla rapida evoluzione tecnologica, soprattutto nel campo dell'advertising.
Guardare la tv oggi non è la stessa cosa rispetto a 10 anni fa. Attualmente esistono più canali, più piattaforme d'accesso, più scelta di contenuti e più potere nelle mani dello spettatore. La pubblicità è stata la prima fonte di finanziamento grazie alla quale questo sviluppo è stato possibile, ma i cambiamenti radicali del panorama televisivo hanno inevitabilmente messo in crisi i tradizionali modelli di advertising.
Il WFA Managing Director Stephan Loerke ha affermato: "La WFA punta a una milgiore, non maggior pubblicità, e considera la nuova direttiva come una pietra miliare in questa direzione".
In particolare, la WFA approva alcune indicazioni di base della direttiva, tra cui la libertà di trasmettere oltre i confini nazionali, la non intruduzione di restrizioni inappropriate o sproporzionate nei confronti della pubblicità, la maggiore flessibilità delle norme di inserimento di pubblicità all'interno dei programmi e infine il riconoscimento, per la prima volta in Europa, della legittimità del product placement e l'elaborazione di una chiara regolamentazione in materia.