Foreign Office
Le Monde e Bollorè preparano il lancio di un quotidiano gratuito del mattino
Il finanziere bretone Vincent Bolloré avrebbe
raggiunto con 'Le Monde' un accordo per il lancio parigino di
un nuovo quotidiano gratuito del mattino. Il giornale del pomeriggio sarà
l'editore della testata e lo stampatore mentre Bolloré, che nel giugno scorso
aveva lanciato il quotidiano gratuito 'DirectSoir' in 13 città
francesi, avrà, secondo il quotidiano economico 'Les Echos'
, la regia sulla pubblicità e sulla
logistica. Secondo Les Echos, l'operazione avrebbe l'obiettivo di far concorrenza
al progetto di un altro gratuito parigino allo studio di 'Le
Figaro ' in collaborazione con la rete televisiva M6.
Gli interessi di Le Monde e di Bollorè, uno dei principali azionisti di Mediobanca, sembrano coincidere in questa fase: 'Le Monde' studia da tempo un progetto di gratuito nella capitale ed era alla ricerca di partner per finanziare questo progetto il cui costo era stato indicato in 25 milioni di euro in quattro anni da Jean-Marie Colombani. Da parte sua Bolloré temeva che un nuovo gratuito del pomeriggio creasse ulteriori problemi finanziari al suo quotidiano gratuito 'DirectSoir', lanciato a giugno, la cui distribuzione riprenderà a settembre.
Secondo 'Les Echos', dietro questa guerra dei gratuiti nella capitale c'é un'altra guerra, quella legata al lancio della rete di gratuiti Ville Plus, distribuiti a Marsiglia, Lione, Lille, Bordeaux e Montpellier, la reazione della stampa regionale a pagamento di fronte all'arrivo in provincia dei due gratuiti storici, 'Metro' del gruppo svedese Metro international e '20 Minutes' del gruppo norvegese Schibsted. Lanciando il loro gratuito a Parigi, sia 'Le Monde' sia 'Le Figaro ' si proponevano di costituire la testa di ponte nella capitale che manca alla rete per poter raccoglie una pubblicità a livello nazionale. E quindi economicamente redditizia. E' attorno alla pubblicità che si gioca infatti l'intera partita.
Il governo è preoccupato dell'andamento della stampa nazionale d'informazione generale e politica e dalla crisi strutturale dell'intero settore che ha visto le vendite scendere più velocemente della pubblicità. Anche se per l'anno in corso ci sono proiezioni meno negative è emerso che il dinamismo dei gratuiti è uno dei canali che ha impedito negli ultimi anni la crescita pubblicitaria nei quotidiani nazionali ed è proprio per reagire a questa situazione che era stata lanciata la rete Ville Plus dai giornali a pagamento.