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Recma: in Italia Medaedge:cia prima in classifica
La classifica Recma 2006 sul comparto media fino a giugno 2007 descrive, per l'Italia , un mercato totale da 9469 milioni di euro, in crescita del 4% sul 2005. Di questi, 8062 milioni riguardano l'attività dei primi 21 centri media nel nostro Paese (vedi tabella sotto).
A guidare la classifica è ancora una volta Mediaedge:cia (Group M/Wpp), che detiene la 15,5% del mercato con un billing di 1620 milioni (+20% sul 2005), di cui 300.000 euro derivanti dall'attività di Maxus. Seguono Carat (Aegis Group) con 1124 milioni (+7%) e MindShare con 1028 milioni (+2%). Al quarto posto si piazza Omd (Omnicom Media Group) con 699mila euro (+9%), e al quinto ZenithOptimedia (Publicis Groupe), con 682mila euro (+22%). Seguono Starcom (Publicis Group), con 505mila euro (+8%), Vizeum (Aegis media Group), con 453mila euro (+51%), e Media Italia, che con 422mila euro registra un -27%.
Recma ha inoltre comunicato la classifica mondiale (48 paesi) dei billing realtivi solo al buying. Il ranking considera le holding e i singoli network (vedi tabella sotto).
Alleghiamo in alto a destra le due tabelle in formato pdf.
Per quanto riguarda i gruppi, al primo posto si trova il gruppo Wpp, che nel 2006 ha un billing totale di 58.884 milioni di dollari, in crescita dell'11% sul 2005. Seguono: al secondo posto il gruppo Publicis, con 43.928 milioni (+13%), al terzo posto Omnicom Media Group, con 30.891 (+9%), al quarto posto Interpublic, con 24.592 milioni (-6%), al quinto posto Aegis Media, con 20.582 milioni (+4%), e al sesto ultimo posto Havas Media (Mpg), con 10.616 milioni (+12%).
La classifica dei singoli network è invece guidata da Omd, con un billing pari a 26.334 milioni di dollari (+12%), seguito da Starcom MediaVest (+13%), MindShare, con 23.161 milioni (+8%), ZenithOptimedia, con 20.395 milioni (+14%), e Mediaedge:cia , con 17.935 milioni (+15%).
A novembre sarà poi disponibile un report speciale sui centri media in Italia, che considererà: i diversi servizi offerti dalle centrali, con una parte speciale dedicata ai dipartimenti digitali, le gare degli ultimi tre anni, i billing con una valutazione delle quote di mercato negli ultimi tre anni, e i clienti di ogni centrale. Sempre in novembre sarà disponibile la parte italiana dell'Interactive Report.