Foreign Office
Universal McCann rivede al ribasso la stima per gli Usa: +3,1%
Non lasciano molto spazio all'ottimismo alcuni forecast relativi al mercato pubblicitario statunitense, resi noti negli ultimi giorni. Universal McCann ha rivisto al ribasso la propria previsione per il 2007, che passa da un già basso +4,8% a un +3,1%. In valori assoluti, il risultato finale sarà ancora inferiore, pari a 290,3 miliardi di dollari invece di 298,8 miliardi, perché la previsione era calcolata su una stima del totale mercato 2006 che si è rivelata superiore a quella effettiva. L'anno si è chiuso infatti a +3,9%, contro il +5,2% previsto, nonostante il contributo delle elezioni e delle Olimpiadi.
Qualche nota positiva deriva da alcune categorie di investitori, come le case farmaceutiche, che hanno incrementato i loro investimenti sui periodici del 21%, dagli alimentari, +11% sempre sui periodici. I settori che hanno registrato i maggiori incrementi sono i computer, +32% sulle tv nazionali e i periodici, banca e finanza, +53%; fitness e programmi dietetici, +37% e +318% sulle sole tv nazionali, e college e università, +27%, con un +627% sulle tv nazionali.
I media che hanno avuto le migliori performance nel primo trimestre sono stati Internet, +16,7%; direct mail, +4,5%; periodici, +4,1%; pagine gialle, +2%; network tv via cavo, +1,4%.
Magna Global ha invece fornito le previsioni per i media emergenti, inclusi search, digitale e social networking. Gli incrementi in percentuale saranno elevati ma i valori assoluti rimarranno ancora bassi rispetto ai media tradizionali. Il keyword advertising dovrebbe crescere del 29% fino a 8,8 miliardi di dollari, nel 2007, e del26,5%, fino a 11,1 miliardi di dollari, nel 2008. I fatturati dell'out of home, specialmente le affissioni digitali, potrebbero crescere del 25,8% a 1,4 miliardi di dollari nel 2007, e del 24,7% (1,7 miliardi) nel 2008. Il social networking dovrebbe vedere una crescita significativa, segnando un +148% rispetto allo scorso anno: in valori assoluti, questo significa che raggiungerà i 685 milioni di dollari rispetto ai 276 milioni del 2006.
Per PricewaterhouseCoopers la previsione per il mercato pubblicitario negli Usa nel 2007 è ancora più negativa: +2,9%. Per i network televisivi si prevede un+4,9% ne 2007; stenta la radio, con un +0,7%, e va male per i quotidiani, -1,5%. Bene invece out of home, +8,9% e internet, +25,6%.