
Foreign Office
WARC. La spesa pubblicitaria globale crescerà del +4,7% nel 2018 anche grazie ai grandi eventi. Cresce la share del mobile
WARC, azienda internazionale attiva nei servizi di marketing intelligence, ha rilasciato il report Global Ad Trends che prende in esame gli investimenti pubblicitari in 96 mercati.
Seconco le previsioni di WARC, la spesa pubblicitaria globale dovrebbe crescere del +4,7% nel 2018, attestandosi a quota 572 miliardi di dollari, grazie al contributo delle Olimpiadi Invernali, dei Mondiali di Calcio, delle elezioni americane e grazie a una minore volatilità del dollaro sui mercati emergenti.
La crescita in Nord America (+5%), Asia (+6%) ed Europa Occidentale (+2,6%) dovrebbe accelerare nel 2018 e in Europa Centrale e dell'Est (+8,4%) e in America Latina (+7%) i budget continueranno a crescere in modo importante. In Medio Oriente e in Africa invece è previsto un calo della spesa pubblicitaria pari al -4,1%.
Nel 2017 gli investimenti globali in advertising sono cresciuti del +3%, attestandosi a quota 546 miliardi. Un tasso di crescita inferiore rispetto al +3,8% registrato nel 2016, in parte a causa del minore aumento registrato negli Stati Uniti, che da soli valgono il 34% del totale advertising.
II mobile è stato l'unico mezzo che ha guadagnato quota nell'ad spend globale del 2017 e attualmente è il secondo canale di investimento a livello globale. Nel 2017 ha raggiunto una share del 20,6% della spesa globale, pari a 112 miliardi di dollari. Circa il 45% degli investimenti in mobile advertising sono concentrati negli Stati Uniti, dove 156 dollari pro capite vengono spese in mobile ads.
Nel 2017 per la prima volta gli investimenti su mobile hanno superato quelli su desktop, la cui share si è attestata al 18,3% (in calo del -1,9% sul 2016).
La tv, che è ancora il più importante media channel, ha una share del 36,5% e catalizza investimenti pari a 199,5 miliardi di dollari. La stampa continua a perdere punti e si attesta al 12,5% di share dell'ad spend globale. Dal 2009 la stampa ha perso 21,5 punti e una media di 11,5 miliardi di dollari ogni anno dal 2012.
La share dell'out of home è scesa a 5,7% nel 2017, mentre il cinema ha tenuto una share dello 0,7% e la radio del 5,7%.
James McDonald (nella foto), Data Editor di WARC, commenta: "Il 2018 dovrebbe essere un anno particolarmente buono per l'advertising, dal momento che gli investimenti dovrebbero crescere a ritmo sostenuto. In tutte le regioni, ad eccezione del Medio Oriente, ci aspettiamo che gli investimenti crescano. Il mobile è un driver chiave della crescita degli investimenti a livello globale ed è stato l'unico mezzo a guadagnare share nel 2017. Comunque i media tradizionali attraggono ancora il 61% degli investimenti e tv e affissione saranno i mezzi che beneficieranno maggiormente della crescita degli investimenti causata dai grandi eventi del 2018".
SP