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WPP torna a crescere e chiude il terzo trimestre 2019 con revenue a +0,5%. Migliora il business in Nord America e in Europa, l'Italia è tra i mercati 'challenging'

Segno più nel terzo quarter per il Gruppo guidato dal Ceo Mark Read (nella foto), che comunque conferma una chiusura d'anno in negativo. Cresce il business delle grandi agenzie integrate (+1,7%), grazie in particolare alle buone performance di Wunderman Thompson, VMLY&R e Grey, mentre sono ancora in calo i ricavi dell'area PR (-0,9%). New business a quota 3,9 miliardi di dollari nei primi 9 mesi.

Sono stati comunicati oggi, 25 ottobre, i risultati del Gruppo WPP relativi al terzo trimestre 2019. Le revenue si sono attestate a 2,725 miliardi di sterline, in crescita del +0,5%. I ricavi sono aumentati nei tre mesi del +0,7%, includendo anche il 100% di Kantar (di cui la società ha venduto a Bain Capital il 60% lo scorso luglio, leggi news).

 

Aree geografiche: migliora il business in Nord America, primo segno + dell'anno in Europa, Italia tra i mercati 'challenging'

 

In Nord America il calo si è ridotto, attestandosi a -3,5% rispetto al -8,8% del primo trimestre e al -5,9% del secondo. Guardando alle agenzie, Wunderman Thompson, VMLY&R, Grey e AKQA hanno registrato un miglioramento significativo rispetto alla prima metà dell'anno. 

Prosegue la crescita nel Regno Unito, che nel terzo trimeste segna +3,1% rispetto al +2,9% del secondo trimestre e al +1,2% del primo. Anche qui hanno performato bene Wunderman Thompson, VMLY&R, BCW e AKQA.

In Europa Continentale - Occidentale il terzo trimestre ha portato il primo segno + dell'anno: revenue a +1,7%, rispetto al -0,2% del primo e del secondo quarter. Significativo miglioramento in Germania, il più grande mercato per WPP in quest'area. Crescono anche Austria, Belgio Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia, mentre Francia, Italia e Paesi Bassi rimangono mercati più 'challenging'. 

America Latina, Medio Oriente ed Europa Centrale ed Orientale hanno performato particolarmente bene, mentre le regioni Asia-Pacifico e Africa hanno registrato maggiori difficoltà. In Asia crescita diffusa ad eccezione che in Cina e in Thailandia, con India a +15%. Per Australia Nuova Zelanda performace al di sotto della media del Gruppo. 

 

Aree di business: bene le agenzie integrate, in calo le PR

 

Per quanto riguarda i settori, invece, il business delle agenzie integrate parte del Gruppo è cresciuto, mentre le aree delle PR e delle agenzie specializzate hanno performato meno bene. In particolare le agenzie integrate hanno segnato un +1,7%, contro il -3,4% del primo trimestre e il -0,3% del secondo trimestre. Un aumento dovuto in particolare a Nord America, Regno Unito ed Europa Continentale, dove Wunderman Thompson, VMLY&R e Grey hanno registrato un notevole miglioramento. In particolare, in seguito alla fusione VMLY&R nel terzo trimestre è crescita sia a livello globale che negli Stati Uniti. 

-0,9% i ricavi dell'area PR, comunque meglio rispetto al -2,6% del secondo trimestre. Merito del trend positivo nel Regno Unito e in Europa Continentale, che ha in parte bilanciato le performance più deboli in Nord America e Asia-Pacific. Agenzie specializzate a -3,4%, in miglioramento rispetto al -7,1% del secondo trimestre, con performance più positive per Geometry, AKQA, Brand Consulting e Commarco.

 

Mark Read: "Crescita incoraggiante, anno buono per il new business"

 

Mark Read, Ceo di WPP, ha commentato: "Le performance registrate da WPP nel terzo trimestre rappresentano un altro importante step nella strategia che abbiamo messo a punto a dicembre 2018 al fine di una crescita sostenibile. La crescita di questo quarter è incoraggiante ma restiamo focalizzati sugli obiettivi di lungo periodo e le nostre previsioni per il 2019 restano invariate. Questo continua a essere un anno molto positivo per il new business (che si è attestato a 3,9 miliardi nei primi 9 mesi, ndr.), come dimostrano le vittorie di Mondelez ed ebay, ma stiamo crescendo anche sui nostri clienti di lunga data". 

"Negli ultimi 12 mesi, WPP ha intrapreso azioni decisive e compiuto progressi significativi su molti fronti: abbiamo meno brand di agenzie, ma più forti; una nuova leaderchip in molte delle nostre aziende; abbiamo potenziato i team centrali per supportare le nostre società. Abbiamo rafforzato la nostra posizione e il nostro lavoro continua a essere valutato positivamente dai nostri clienti poiché ci sappiamo adattarci alle loro esigenze in un marketplace sempre più dinamico". 

SP