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Conai prepara una gara per creatività e RP

Il Consorzio Nazionale Imballaggi sta definendo una gara per identificare l’agenzia che firmerà le prossime campagne pubblicitarie, volte a promuovere una raccolta differenziata di buona qualità per ottenere un eccellente riciclo. Invitata anche l’uscente La Scuola. Al via una gara anche per le RP.

Conai si prepara a un importante ritorno in comunicazione per ricordare agli italiani che la raccolta differenziata deve avere buona qualità per produrre un eccellente riciclo. Per mettere a punto una campagna efficace, veicolata su vari mezzi partendo dalla televisione, il Consorzio Nazionale Imballaggi sta preparando una gara a cui inviterà alcune agenzie, tra le quali anche La Scuola di Emanuele Pirella, che ha firmato le ultime campagne.

Come ha spiegato oggi ad ADVexpress il presidente Conai Piero Perron (nella foto), durante la presentazione del bilancio 2008: "Un'apposita Commissione Comunicazione si occuperà di gestire la gara che è finalizzata a individuare l'agenzia a cui assegnare l'incarico della nuova campagna con cui Conai intende spronare a una raccolta differenziata intelligente, per facilitare e consentire un miglior riciclo. La Commissione inoltre si occuperà della gara per identificare un'agenzia di RP che gestirà le nostre comunicazione istituzionali e alla stampa". Non sembra essere oggetto di gara il media, di cui potrebbe occuparsi l'agenzia vincitrice della consultazione. Il budget ammonta ad alcuni milioni di euro e riguarda anche le iniziative di comunicazione territoriale.

Riguardo ai dati del bilancio 2008, il Consorzio oggi, 27 aprile, ha dipinto un duplice scenario. I risultati di recupero complessivo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro sono positivi e raggiungono il 68,4% dell'immesso al consumo, superando di 8 punti percentuali l'obiettivo di legge. Tuttavia si conferma una situazione negativa per il mercato dei materiali ottenuti dal riciclo. La quantità di materiali riciclati è cresciuta nonostante la contrazione dei consumi, che ha portato ad un calo di imballaggi immessi sul mercato del 2,8%. Sono state riciclate 7.224.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio (59,3% ) su un totale di 12.189.000 tonnellate immesse al consumo.

Particolarmente significativi i risultati di riciclo della filiera della carta, che registra il 75,3% del totale immesso al consumo, con una crescita del 4,8%; della filiera dell'acciaio che si attesta al 68,9% di riciclo e della filiera del legno che, nonostante le difficoltà dei settori di utilizzo del materiale di riciclo, conferma il livello del 52,5%, rispetto al 35% richiesto dalla legge.

L'attività del sistema consortile ha permesso, in oltre dieci anni, di invertire il rapporto tra quantità avviate a recupero e quantità smaltite in discarica. Queste ultime, che nel 1998 rappresentavano quasi il 70% del totale, nel 2008 sono scese al 31%. Al contrario, i quantitativi avviati a recupero sono passati dal 30% nel 1998 al 69% nel 2008.

Al di là del quadro positivo dei risultati, si profilano nuove sfide nell'immediato futuro per far fronte alle difficoltà provocate dalla crisi del mercato delle materie prime seconde. A fine anno, infatti, il sistema consortile ha dovuto rivedere al rialzo i Contributi Ambientali degli imballaggi di legno e plastica. Una decisione motivata dai costi generati dall'incremento delle quantità di imballaggi da avviare a riciclo, verificatosi soprattutto negli ultimi due anni, e dal crollo dei listini delle materie prime seconde, che hanno portato i Consorzi Rilegno e Corepla in una situazione di difficoltà.

In particolare la situazione della filiera della plastica, il cui peggioramento è stato tanto ampio quanto repentino, ha costretto il Consiglio CONAI ad un doppio intervento sul Contributo Ambientale, aumentato dapprima a 105 euro/ton a partire dal 1° gennaio 2009 e, successivamente, a seguito dell'acuirsi della crisi, a 195 euro/ton con decorrenza dal 1° luglio 2009.

EC