Gare

Monti (Upa): "Sulle gare avviato un confronto con Assocomunicazione"

In una nota il direttore generale ribadisce la posizione dell'associazione, contenuta nella Guida al Rapporto tra clienti e agenzie. Con l'associazione presieduta da Marco Testa in corso degli incontri per individuare linee guida condivise sul tema.

A seguito dei numerosi interventi scaturiti dopo l'abbandono della gara indetta da FS di diverse agenzie pubblicitarie, non si fa attendere il commento chiarificatore di UPA, l'associazione che riunisce gli investitori pubblicitari. Pubblichiamo di seguito un contributo di Valeria Monti, direttore generale dell'associazione.

"Il nostro punto di vista sulle gare è già chiaramente contenuto nella Guida al Rapporto tra clienti e agenzie distribuito a settembre 2005 a tutti gli associati. All'interno della Guida vengono dettagliatamente suggerite le modalità di comportamento ideali: dalla preselezione, alla selezione, al contenuto del brief fino ai criteri di valutazione sul lavoro delle agenzie. La premessa, nel capitolo "Consultazioni" che UPA fa agli associati, in sostanza, è evitare accuratamente la gara come unico strumento di scelta dell'agenzia, lasciando naturalmente alle aziende piena libertà di decidere secondo le loro esigenze."

Non basta. "Questo documento approvato dal consiglio direttivo UPA fu anche condiviso con Unicom, che lo accolse positivamente e lo pubblicò sulla loro rivista, e con Assocomunicazione (gestione Montangero), con cui, mi risulta, ci fu un proficuo scambio di opinioni", ricorda Monti. "Tanto è vero che, negli ultimi mesi , le aziende hanno deciso, di seguire sostanzialmente i suggerimenti che UPA ha dato."

"Venendo alla richiesta di Marco Testa – conclude Monti - voglio confermare che abbiamo avviato una serie di incontri con Assocomunicazione, di cui è neopresidente, finalizzati proprio ad individuare, per quanto riguarda la scelta dell'agenzia e le gare, delle linee guida condivise che partendo dalle indicazioni già date da Upa agli associati possano tener conto anche di elementi che le agenzie ritengono cruciali, quali ad esempio il tempo concesso per preparare la consultazione. Quanto sopra sarà comunque sviluppato in ottemperanza alle indicazioni che verranno dall'Autorità Antitrust."