Csr
'Reinventing – Fundraising, Communication e Csr'. Creatività, contatto diretto con il brand, rilevanza sociale e linguaggio coinvolgente gli ingredienti per le migliori campagne di comunicazione sociale
Creatività, contatto diretto con il brand, rilevanza sociale e linguaggio coinvolgente: ecco i giusti ingredienti per creare una campagna no-profit di successo. E' quanto emerso durante il panel ‘Creatività per bene: come nascono le migliori campagne di comunicazione sociale’ tenutosi lo scorso 11 ottobre nell'ambito dell’evento “Reinventing –
Alla tavola rotonda intervenuti Salvatore Sagone, PresidenteADC Group, che ha moderato l'incontro, Francesco Bozza, VP e Chief Officer Grey Italia e Karim Bartoletti, Partner/Executive Producer Indiana productions (tutti nella foto), per fare il punto sulla comunicazione valoriale e sull’uso dello storytelling da parte dei brand nel panorama della Csr attraverso case study che si sono fatti notare a Cannes Lions 2019.
Da Ikea, passando per il New York Times, Continental, Nike, fino a Samsung, cresce il trend della ‘good advertising’, la pubblicità nella quale i prodotti si evolvono in commodity che devono dotarsi di importanti valori da condividere coi clienti. Le aziende si stanno gradualmente posizionando come 'competitor' delle associazioni no-profit nell'intento di legarsi a tematiche rilevanti per la società con pianificazioni e strategie di comunicazione mirate e budget allocati ad hoc per le attività di Crs.
Dalle case history presentate è emerso il messaggio chiaro che per realizzare campagne di comunicazione sociale rilevanti non servono grandi budget, ma grandi idee che possano essere espresse con un linguaggio emozionale e creativo, in grado di creare l’empatia giusta con l’utente.
Salvatore Sagone, presidente di ADC Group, ha ricordato come a Cannes, Havas ha presentato una ricerca dalla quale è emerso che se il 77% delle marche scomparisse, i consumatori non le rimpiangerebbero. Gli utenti invece sostengono quei brand che mostranoun impegno nell'ambito ambientalistico e sociale. La pubblicità sembra aver compreso questo trend, cavalcandolo con storytelling coinvolgenti che nascono dalla quotidianità.
“Il mondo della comunicazione mette i creativi di fronte a una tela bianca dove un tempo era possibile dipingere all'interno di un perimetro pre-impostato. Ora invece il foglio si amplia all’infinito e i creativi possono realizzare progetti sempre più rilevanti per le aziende e pieni di significato” ha sottolineato Francesco Bozza.
“La competizione nel mondo no-profit oggi la fanno i brand, che fanno propri grandi valori e importanti battaglie sociali comunicando il loro impegno ai consumatori. I progetti diventano prodotti nuovi e ‘buoni’. Nelle campagne di comunicazione sociale si percepisce sempre di più la forza della creatività e si apre la possibilità di una convivenza di aziende e associazioni non profit per creare partnership di valore" ha concluso Karim Bartoletti.
Come detto, l’evento “Reinventing –
La peculiarità di Reinventing consiste nel mettere a sistema tre discipline cardine del mondo non profit: la comunicazione, il fundraising e la Responsabilità sociale d’impresa (Csr).
Per l’edizione di quest’anno – articolata in 27 appuntamenti complessivi tra workshop, panel e plenarie con la presenza di 60 relatori – sono intervenuti oltre 300 partecipanti, tra rappresentanti di piccole e grandi organizzazioni non profit, fundraiser, giornalisti ed esperti di comunicazione, referenti per le attività legate al sociale di importanti aziende, studenti e, più in generale, appassionati di non profit.
Tra i relatori, il presidente della Fondazione Vertical Fabrizio Bartoccioni; il social media marketing e digital communication Advisor Andrea Albanese; il Ceo del gruppo myDonor Marco Cecchini; il docente dell'università Cattolica del Sacro Cuore Fausto Colombo; il direttore generale di Mission Bambini Sara Modena; Roberto Natale della Responsabilità Sociale Rai, Mauro Picciaiola, chief Operating Officier di Antoniano onlus e molti altri.
Molti anche gli ospiti speciali come la madrina di Mission Bambini Ellen Hidding e alcuni celebri youtuber e influencer sensibili al Terzo Settore, come i The Jackal e Slim Dogs, legati ad ActionAid e Casa Surace impegnata per Cesvi Onlus. Tra i numerosi media partner di Reinventing, patrocinato da Rai Lombardia e dall’Art Directors Club italiano, anche Telesia, Redattore Sociale, Avvenire, Uomini e Donne della Comunicazione, Job4good e molti altri.
Claudia Barbieri