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A Cannes Lions 2025 Channel Factory spiega le strategie per massimizzare le performance delle campagne attraverso il contextual targeting

Per la piattaforma globale focus sul contextual targeting, sulla brand suitability e sulla sua nuova suite basata su AI che aiuta i clienti ad allineare le performance agli obiettivi. Con l'IA si rafforza il processo decisionale migliorandone l'approccio e rendendolo più etico, sia nel mondo del business sia nella società.

È in corso fino al 20 giugno al Palais des Festivales et des Congrès di Cannes la 72ª edizione di Cannes Lions, punto di incontro per l'industria dell'advertising e della comunicazione: una vetrina fondamentale per ammirare i migliori lavori creativi internazionali, individuare nuovi trend e affrontare le sfide del mercato pubblicitario. 

In questo evento che raggruppa professionisti internazionali di design, marketing, pubblicità, creatività e relazioni pubbliche, Channel Factory, piattaforma globale di brand suitability e contextual advertising, partecipa attivamente con interventi su temi cruciali come contextual alignment, brand safety, brand suitability e performance. La manifestazione offre una settimana ricca di networking, scambi internazionali e premiazioni, rappresentando la più grande e storica celebrazione mondiale della creatività.

"Migliorare e misurare le performance delle campagne digitali è l’obiettivo principale di ogni marketer", afferma Sara Dragonetti, Sales Director Italy di Channel Factory. "Oggi, grazie alle nostre soluzioni tecnologiche avanzate, possiamo garantire una pianificazione che non solo protegge il budget pubblicitario, ma amplifica anche l’efficacia della comunicazione. Grazie alla nostra piattaforma tecnologica ViewIQ, siamo in grado di evitare contesti potenzialmente dannosi, assicurando che ogni spot pubblicitario venga pianificato in ambienti coerenti con i valori e le strategie di ciascun marchio”.

Per approfondire questi temi, diversi esponenti del management di Channel Factory partecipano ad alcune tavole rotonde, tra cui quella intitolata “Can Artificial Intelligence Help Us Do the Right Thing?” con Rob Blake, Country Manager UK & DACH e Jovana Grujičić, Director of Client Solutions EMEA. Organizzato da Campaign, il confronto ha l'obiettivo di esplorare come l'intelligenza artificiale può migliorare e rendere più etico il processo decisionale sia nelle aziende sia a livello sociale. Dall'utilizzo responsabile dei dati e dalla remunerazione di contenuti diversificati, alla pubblicità più consapevole, l’incontro si chiede se l'intelligenza su larga scala possa anche coincidere con integrità a tutti i livelli.

I principali protagonisti del settore, in rappresentanza di brand, agenzie e aziende ad-tech, si confrontano su quali soluzioni applicare per equilibrare l'efficienza con la responsabilità e si interrogano su come l'IA potrebbe contribuire al bene comune nel lungo termine. Nei suoi interventi Channel Factory non mancherà di illustrare come la propria piattaforma di intelligenza artificiale stia aiutando i clienti ad allineare le performance con gli obiettivi, grazie a pianificazioni più consapevoli.

Gli altri interventi di Channel Factory esplorano: temi legati alla sicurezza verso i “kids” e le generazioni più giovani.
Luiz Barros, CMO); come i dati e l'IA possano guidare il marketing incentrato sui contenuti (Phil Cowdell, Chief Strategy Officer); l'approccio al Conscious Business delle aziende (Phil Cowdell, Chief Strategy Officer) e, data la crescente pressione sui marketer per raggiungere il ROI, come le strategie marketer più efficaci siano in grado di creare contenuti di successo che, contemporaneamente, portano risultati di business reali e valore nel lungo termine (Anudit Vikram, Chief Product Officer).

“Cannes Lions è un appuntamento irrinunciabile per l'innovazione e la riflessione nel nostro settore. Quest’anno, con un contesto in rapida evoluzione, è ancora più cruciale per il confronto sulle dinamiche che stanno ridefinendo il nostro mercato”, conclude Sara Dragonetti.