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Agcom boccia la metodologia di Audiweb 2.0 e chiede di sottoporre ad un soggetto terzo certificatore indipendente tutte le fasi del processo
L'Agcom ha bocciato senza appello la metodologia Audiweb 2.0, l’ultimo modello di misurazione delle performance web attivato dal consorzio Audiweb in collaborazione con Nielsen e Facebook. (nella foto Angelo Marcello Cardani, presidente Agcom).
La decisione, che arriva a più di un anno dall’apertura dell’istruttoria, verte su un tema molto tecnico che da subito, nella primavera 2018, ha sollevato perplessità: la misurazione dell’audience dei principali editori digitali italiani (capace di influenzare gli investimenti pubblicitari) realizzata facendo transitare i dati dei lettori verso Nielsen e Facebook costituisce infatti un unicum internazionale.
Facebook infatti è un diretto concorrente degli editori italiani nella raccolta pubblicitaria e un soggetto che, nonostante determini le misurazioni di Audiweb, non vuole essere misurato dalla stessa Audiweb.
Il punto 259 della delibera costituisce la bocciatura definitiva dello strumento Audiweb da parte dell’Autorità: “L’attuale assetto dei rapporti che caratterizzano il funzionamento di Audiweb, in relazione al ruolo di Nielsen e di Facebook – si legge su AdnKronos – non appare funzionale a fornire al mercato di riferimento le garanzie proprie di un Jic Joint Industry Committee, un organismo partecipato dalle associazioni di categoria rappresentative degli operatori del mercato: da un lato, gli editori e fornitori di contenuti online che fruiscono dei dati di audience per verificare le performance dei servizi offerti e valorizzare la pubblicità diffusa attraverso i propri siti; dall’altro, gli investitori e intermediari di pubblicità che utilizzano tali informazioni per la pianificazione pubblicitaria”.
Nella sua delibera Agcom chiede che "per soddisfare i principi di trasparenza e correttezza metodologica a garanzia dei soggetti che operano sul mercato, Audiweb deve sottoporre ad audit e rendere replicabili, da parte di un soggetto terzo certificatore indipendente, tutte le fasi del processo di raccolta ed elaborazione delle rilevazioni censuarie e le fasi del processo di trasferimento di informazioni tra le diverse fonti di dati che costituiscono l’impianto della nuova rilevazione". Nel dettaglio, sul documento dell'Agcom si legge: "Il soggetto terzo certificatore, di cui al comma 1, deve essere dotato di elevata competenza nella valutazione del controllo delle audience on line e deve essere indipendente dalle società coinvolte nell’attività di rilevazione. In particolare, non deve essere controllato o collegato alla società Audiweb o ai publisher iscritti all’indagine, o alle società Nielsen e Facebook".
Audiweb dovrà trasmettere una documentazione completa sul transito dei dati verso Facebook e fornire, entro 30 giorni, “dati certi e verificati” sulle rilevazioni censuarie e sui risultati della calibrazione Facebook.

