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Alessandro Del Piero è il testimonial di STADS, la prima piattaforma digitale in real time dedicata all’advertising all’interno degli stadi di calcio

L’ex campione della Juventus e della Nazionale è il testimonial scelto da STADS per il lancio della prima piattaforma digitale in real time dedicata all’advertising all’interno degli stadi di calcio sui ‘cartelloni’ – ormai trasformati ovunque in veri e propri schermi – che circondano il perimetro di gioco. Prevista l’espansione ai campi di basket e, potenzialmente, a qualsiasi altra venue e impianto sportivo.

Nato nel 2018 come primo ad network specializzato nel settore sportivo, STADS ha lanciato ufficialmente la sua digital media exchange in collaborazione con Alessandro Del Piero, partner strategico dell’iniziativa e membro dell’advisory board della società per la quale gestirà le relazioni con i principali stakeholder e sarà la figura di riferimento per le campagne di marketing.

La piattaforma si posiziona come punto di riferimento unico per l’intero processo pubblicitario in ambito sportivo, dalla creazione alla pianificazione dei messaggi, fino alla loro ottimizzazione e delivery, rivolgendosi ai club per aiutarli a gestire la loro inventory, ai brand che vogliono incrementare la loro visibilità e alle agenzie media per migliorare l’efficacia dei loro piani.

Il modello di STADS si basa sui dati e sulle analytics per distribuire messaggi targettizzati ai tifosi, suportando le esperienze di entertainment che molte squadre hanno iniziato a creare all’interno degli impianti sportivi. Allo stesso tempo, supporta pienamente i requisiti per campagne di Real Time Marketing, permettendo agli investitori di andare in onda con la propria campagna pochi istanti prima dell’inizio delle partite.

STADS si rivolge inizialmente ai brand di Europa, Stati Uniti, America Latina e Paesi Asiatici, consentendo loro di creare, programmare e distribuire i propri annunci sugli schermi posizionati attorno al perimetro di gioco negli stadi europei. A questi si aggiungeranno in futuro i campi di basket, e la tecnologia ha già il potenziale per espandersi ad altre aree dei campi da gioco di qualsiasi altra disciplina sportiva in tutto il mondo.

“Vogliamo rendere la pubblicità a bordo campo più semplice e più accessibile per tutti – dichiara il Ceo Yoav Shalmor –, facilitando il processo di acquisto”. Il tool di ottimizzazione messo a punto da STADS si basa infatti sulle necessità di segmentazione degli advertiser: l’algoritmo suggerisce le migliori partite per raggiungere la target audience desiderata, generando il pacchetto più efficace e conveniente per soddisfare le loro necessità. I brand possono quindi selezionare accuratamente il pubblico da raggiungere in base allo stadio, al match, alla durata dell’evento e anche al suo orario, selezionando gli slot più appropriati. Nel caso di partite trasmesse in televisione, la piattaforma consente di personalizzare più flussi contemporaneamente, customizzando il mezzo in modo che gli spettatori all’interno dello stadio siano esposti a messaggi diversi da quelli mostrati all’audience Tv di un altro paese.

“Il sistema permette ai brand di ottenere visibilità su base regionale abbattendo i costi fissi necessari per le corrispondenti partnership annuali – spiega Shalmor –. E il modello risulta efficace ed efficiente anche per le agenzie media, spesso restie a bloccare l’intero budget media dei clienti per contratti pluriennali, consentendo loro di diversificare la strategia di
marketing e includere gli spazi all’interno degli stadi all’interno di campagne più ampie”.

I dati che alimentano la piattaforma STADS comprendono il numero globale dei tifosi di ogni club, classificandoli secondo criteri sociodemografici e di interessi, arricchendo ulteriormente le possibilità di pianificazione. Sul fronte opposto, l’algoritmo creato da STADS aiuta i team a estrarre il maggior beneficio possibile dalla propria inventory, indicando il prezzo ideale per
ogni transazione.

“La nostra piattaforma – conclude Shalmor – avvicina dunque advertiser e squadre, dando ai primi tutte le informazioni necessarie a pianificare correttamente, e alle seconde la possibilità di mostrare alla loro audience contenuti perfettamente in linea con i loro gusti e preferenze”.