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Google: criteri di monetizzazione più stringenti su YouTube per i partner pubblicitari

Finora i canali dovevano raggiungere 10.000 visualizzazioni totali per poter entrare nel Programma Partner di YouTube (YPP). Secondo le nuove regole non basta. I nuovi canali dovranno avere 1.000 iscritti e 4.000 ore di watchtime negli ultimi 12 mesi per poter ospitare annunci.

Come si legge nel blogpost scritto da Paul Muret, VP, Display, Video & Analytics,: "Non c’è dubbio che il 2017 sia stato un anno impegnativo per YouTube, per la sua community e per i suoi partner pubblicitari. Abbiamo a cuore la protezione degli utenti, degli inserzionisti e dei creatori di contenuti, e riteniamo fondamentale che Youtube non venga utilizzato da chi ha intenzioni malevole. Se già lo scorso anno siamo intervenuti per proteggere gli inserzionisti da contenuti inappropriati, sappiamo che dobbiamo fare di più per assicurare che i loro annunci vengano associati a contenuti in linea con i loro valori. Come abbiamo detto a dicembre, è venuto il momento di impostare un nuovo approccio all’advertising su YouTube e oggi annunciamo tre importanti cambiamenti."

Criteri più stringenti per la monetizzazione su Youtube

Dopo attente considerazioni e conversazioni approfondite con gli investitori pubblicitari e i creatori di contenuto, sono in atto importanti modifiche al processo che determina quali canali possono ospitare annunci su YouTube. Finora i canali dovevano raggiungere 10.000 visualizzazioni totali per poter entrare nel Programma Partner di YouTube (YPP). "Negli ultimi mesi è diventato chiaro che abbiamo bisogno dei giusti requisiti e di segnali migliori per identificare i canali che hanno ottenuto il diritto di ospitare pubblicità. Invece di accettarli solo in base alle visualizzazioni, vogliamo prendere in considerazione la dimensione del canale, l’engagement degli utenti e il comportamento del creatore di contenuto per stabilire se sia adeguato per la pubblicità" continua Muret.

In seguito alle modifiche apportate ai criteri, i nuovi canali dovranno avere 1.000 iscritti e 4.000 ore di watchtime negli ultimi 12 mesi per poter ospitare annunci.  Questi nuovi requisiti per i canali attualmente inclusi nel Programma Partner di YouTube, saranno applicati dal 20 febbraio.

La sola dimensione non è sufficiente per determinare se un canale sia adatto per la pubblicità: continueranno ad essere monitorati segnali come gli avvertimenti della community,  tentativi di spam e altre indicazioni di abusi. I canali nel Programma Partner di YouTube, sia nuovi che esistenti, verranno automaticamente valutati attraverso questi criteri stringenti. Come sempre, se l’account ha ricevuto tre avvertimenti di violazione delle norme della community, verranno rimossi account e canale. 

Questa combinazione di segnali difficili da aggirare e provenienti dagli utenti, insieme a un’indicazione migliore degli abusi, aiuteranno a favorire i creator che pubblicano contenuti coinvolgenti e a impedire che il sistema venga aggirato per monetizzare contenuti inappropriati. Questo nuovo approccio avrà un impatto su un certo numero di canali che ospitano pubblicità, ma i creator che resteranno parte del Programma rappresentano il 95% della reach pubblicitaria su YouTube.

Revisione manuale di Google Preferred

Cambierà inoltre Google Preferred in modo che la sua offerta rappresenti non solo i contenuti di YouTube più popolari, ma anche i più verificati. E' stato creato Google Preferred per fare emergere i canali più coinvolgenti e aiutare gli investitori pubblicitari a raggiungere gli utenti più appassionati. D’ora in poi, i canali inclusi in Google Preferred verranno curati manualmente e gli annunci compariranno solo sui video che sono stati verificati secondo le norme della piattaforma per ospitare pubblicità. La revisione manuale dei canali e dei video di Google Preferred sarà completata per metà febbraio negli Stati Uniti e per la fine di marzo negli altri paesi in cui l’offerta è disponibile.

Maggiore trasparenza e controlli più semplici

Nei prossimi mesi verrà infine introdotto un sistema di suitability su tre livelli, che permetterà di decidere quanto essere conservativi rispetto ai criteri di selezione e valutare il potenziale di reach corrispondente.

Verrà inoltre offerta trasparenza in merito a dove compaiono le pubblicità. E' stato a tale proposito già avviata una collaborazione con fornitori verificati per offrire report di terze parti sulla brand safety di Youtube. E' stata lanciata una versione beta con IAS e a breve ci sarà una versione beta con DoubleVerify. Sono in valutazione anche partnership con OpenSlate, comScore e Moat.

"Le sfide affrontate nel 2017 ci hanno aiutato ad apportare modifiche sostanziali ma necessarie nel 2018. Questi cambiamenti ci aiuteranno a mantenere la promessa fatta da YouTube agli investitori pubblicitari: l’opportunità di raggiungere nel mondo oltre un miliardo e mezzo di persone sinceramente legate a contenuti che amano. Teniamo in alta considerazione la fiducia e la pazienza di tutti i nostri inserzionisti e ci impegneremo a rafforzare questo rapporto durante tutto il 2018" ha concluso Paul Muret.