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IAB Forum 2018. Il digitale? E' davvero utile quando è al servizio dell'uomo

Davide Bigoni (Samsung Electronics Italia), Filippo Corsaro (Crédit Agricole Italy), Ernesto Garcia Domingo (Pirelli), Saverio Tridico (Nexi) e Davide Villa (Eon) protagonisti di una tavola rotonda allo IAB Forum dedicata all'importanza di rendere la tecnologia uno strumento utile a semplificare la nostra vita.

I rappresentanti di quattro diversi settori si sono ritrovati fianco a fianco sul palco della seconda giornata di IAB Forum per parlare di come la tecnologia e il digitale devono essere utilizzati per semplificare la nostra vita.

Davide Bigoni (Samsung Electronics Italia), Filippo Corsaro (Crédit Agricole Italy), Ernesto Garcia Domingo (Pirelli), Saverio Tridico (Nexi) e Davide Villa (Eon), moderati dalla giornalista Barbara Serra, hanno raccontato come l'innovazione si declina nelle loro rispettive industry.

"L'energia sta cambiando – ha detto Davide Villa, chief marketing officer Eon - . L'energia del futuro sarà rinnovabile, decentralizzata perché ognuno

DavideVillaEon

 potrà produrre la propria e digitale, dal momento che ci saranno sempre più oggetti energetici corretti, come caldaie, termostati e così via”.

“La smart home è un vero e proprio ecosistema intorno alla casa energetica e diventa allo stesso tempo un abilitatore per creare una cultura sostenibile che aiuti il cittadino a diventare smart citizen – ha continuato Villa - . Eon lavora in questo senso anche attraverso campagne ad hoc a favore della sostenibilità come #odiamoglisprechi e allo stesso tempo si impegna all'interno dell'azienda affinché anche i dipendenti diventino smart, ad esempio attraverso il nuovo progetto di e-mobility con bike e car sharing aziendale”.

ErmestoGarciaDomingo

 “Il rischio oggi è raccogliere moli enormi di dati senza sapere cosa farsene – ha messo in guardia Ernesto Garcia Domingo, Chief Commercial Officer Cyber Pirelli -. Per questo è fondamentale trovare il tempo per riflettere su come il mondo sarà in futuro e lavorare per creare qualcosa che sia davvero utile a tutto l'ecosistema in cui si muovono le nostre aziende”.

Per quanto riguarda in modo specifico Pirelli, l'innovazione riguarda principalmente il nuovo ruolo che avranno gli penumatici. “Tutti gli pneumatici saranno sensorizzati e consentiranno di fornire delle informazioni molto importanti relative al veicolo, come ad esempio la quantità di carico per regolare di conseguenza la potenza della frenata. Per l'azienda si tratta di una grande sfida in termini di capabilities”, ha affermato il manager.

Davide Bigoni, Project manager di Samsung Electronics Italia, ha sottolineato come quella che stiamo per vivere sia la terza wave del digitale, ovvero quella legata al mondo dell'Internet of Things. “In questo contesto, sono due le direttrici lungo le quali si muove l'innovazione per Samsung: la prima è costituita dalla messa a punto di servizi sempre più customizzati sulle esigenze dei clienti, la seconda è relativa alla user experience, che migliora grazie alla capacità dei device di apprendere attraverso il machine learning”.

L'Iot è uno degli ambiti su cui Samsung sta investendo in modo importante, insieme all'Intelligenza artificiale e al 5G. “Il nostro è un approccio aperto – ha spiegato il manager - , abbiamo realizzato una piattaforma le cui funzionalità sono pubbliche. Solo se gli operatori del settore lavorano insieme rendiamo l'accesso agli oggetti connessi e dunque la diffusione dell'Internet of Things più accesibile”.

Anche per Filippo Corsaro, Head of Marketing di Crédit Agricole Italy, l'innovazione deve servire soprattutto per garantire ai clienti un'esperienza unica invece che servizi standardizzati. “L'innovazione passa anche dalla sostenibilità, per questo motivo nei nostri progetti teniamo conto del benessere sociale e il nostro headquarter a Parma è 'green friendly', ha aggiunto il manager.

“La tecnologia porta con sé un grande potere che a sua volta significa grande responsabilità - ha messo in guarda Saverio Tridico, Direttore Corporate and External Affairs di Nexi - . Credo che questa responsabilità non vada lasciata soltanto ai singoli, ma anche alle aziende”.

"In Italia siamo smart nell'utilizzo della tecnologia, ma il concetto di smart citizen è differente ed è legato alla capacità di fare scelte efficienti nella costellazione delle scelte possibili. Sono quattro i parametri in base ai quali si sceglie: semplicità, velocità, sicurezza, bello in senso ampio. Se vogliamo avere successo, dobbiamo rispondere a queste necessità. Per quanto riguarda il settore dei pagamenti, ci sono da fare molti passi avanti: dobbiamo fare un salto di qualità attraverso gli Smart POS e far evolvere il modello di pagamento degli italiani. Anche perché il futuro, anche per i pagamenti, è digitale”.

Serena Piazzi