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Italiaonline presenta la digital factory dedicata allo sviluppo digitale delle PMI. Non solo pubblicità ma anche servizi transazionali online

La nuova fabbrica digitale, con sede a Torino, offrirà ai clienti un approccio a 360°, a partire dalla creazione di una presenza online, passando dallo sviluppo di siti web ed e-commerce, sino alla gestione di campagne di comunicazione digitali.

Italiaonline, prima internet company italiana con un fatturato 2018 di 330 milioni di euro, ha inaugurato ufficialmente oggi la nuova Digital Factory, centro di eccellenza produttivo digitale con sede a Torino. Alla cerimonia sono intervenuti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l’Assessore al Commercio e al Lavoro del Comune di Torino Alberto Sacco e l’Amministratore Delegato di Italiaonline Roberto Giacchi (nella foto).

La nuova struttura, in linea con la strategia di Italiaonline, favorirà la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, principale motore di crescita del Paese. Delle 3,7 milioni di PMI italiane, un terzo non ha ancora alcuna presenza online e solo il 12% promuove le proprie attività attraverso pubblicità online. È proprio per rispondere a quest’esigenza che nasce la Digital Factory. Le PMI saranno supportate attraverso un approccio a 360°, a partire dalla creazione di una presenza online, passando dallo sviluppo di siti web ed e-commerce, sino alla gestione di campagne di comunicazioni digitali.

La scelta di puntare anche sui servizi transazionali online, che si aggiungono a quelli pubblicitari, deriva anche dalla consapevolezza che la raccolta pubblicitaria digitale risente dei big come Google, Facebook, Amazon e company, che assorbono parte delle risorse.  La Digital Factory prevede un percorso di internalizzazione di servizi software finora gestiti in outsourcing come la realizzazione di siti web, aprendo nuove opportunità di lavoro e accorciando i tempi del ‘time to market ha dichiarato Giacchi.

La “nuova fabbrica”, al contempo, creerà nuovi posti di lavoro qualificati, con competenze uniche e all’avanguardia nel panorama italiano, con l’obiettivo di raggiungere un organico di circa 70 persone nel biennio 2020/2021. Ad oggi, sono già 48 i talenti inseriti nella Digital Factory: di questi, grazie alla collaborazione tra Italiaonline e la Regione Piemonte, 28 hanno avuto l’opportunità di partecipare a corsi di formazione specialistica per acquisire le necessarie competenze digitali. Italiaonline sarà così in grado di internalizzare, riportando in Italia e in particolare nel territorio piemontese, competenze e attività ad oggi realizzate all’estero da primarie multinazionali del settore.

“Siamo la casa digitale degli italiani e delle aziende che operano nel nostro paese, ogni giorno più di un utente su due transita sui nostri portali: con questi presupposti, non potevamo che essere noi a realizzate un progetto ambizioso e innovativo come quello della prima vera Digital Factory italiana”, ha commentato Roberto Giacchi, (in foto), CEO di Italiaonline. “Vogliamo attrarre talenti digitali in un territorio importante come il Piemonte, per aiutare Torino a tornare ad essere un polo tecnologico italiano, collaborando con le Istituzioni e le Autorità locali, a cui va il nostro più sentito ringraziamento per il percorso fin qui intrapreso. Attraverso questo centro di eccellenza, solo nel 2019, prevediamo di internalizzare e riportare in Italia la gestione di circa 200mila presenze online e lo sviluppo di 12mila siti web, con prospettive di crescita importanti anche nel biennio successivo. La Digital Factory rappresenta un passo strategico e significativo per la crescita dell’Azienda e per quella delle PMI che riusciremo a portare online, affiancandole nello sviluppo del loro business”.

Attualmente, ricordiamo, le properties all'interno del portfolio aziendale sono Libero, Virgilio, Pagine Gialle, Pagine Bianche, Supereva e Tuttocittà con 30 milioni di visitatori.  

Claudia Barbieri