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Al via allo Iulm il Master in Management della Comunicazione Sociale, Politica e Istituzionale
Giunge alla quinta edizione il Master di I Livello in Management della Comunicazione Sociale, Politica e Istituzionale (MASPI) proposto dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM e destinato a formare professionisti della comunicazione che operino all'interno di quei settori comunemente definiti "di utilità sociale", ovvero quelli che riguardano interessi generali.
Oggi più che mai, in tali ambiti si sente l'esigenza di una figura, quella appunto del comunicatore pubblico, che favorisca il dialogo fra istituzioni e cittadini, che si occupi del management delle strategie comunicative interne ed esterne all'ente e che, al contempo, sia in grado di supervisionare le funzioni connesse alle tecnologie e ai processi di customer satisfaction. È opportuno ricordare che tale profilo è specificamente previsto dalla legge 150/2000 e dai successivi regolamenti. Per fare un "mestiere di pubblica utilità" occorre specializzarsi. Servono moderne competenze che aiutino le istituzioni a essere sempre più trasparenti i e che stimolino i cittadini a partecipare maggiormente alle dinamiche del vivere sociale.
Sintomatica, a tal proposito, la conferenza "Strategie e applicazioni della comunicazione istituzionale nell'attuale esperienza alla Presidenza del consiglio dei Ministri" tenuta dal dottor Paolo Peluffo, Capo del Dipartimento per l'informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione dell'inaugurazione di questa edizione del Master, che è diretto dal professor Stefano Rolando. Nella giornata di apertura interviene anche il prof. Alberto Abruzzese, pro-rettore dell'Università IULM, sul tema della collocazione della comunicazione pubblica nel dibattito sulle trasformazioni delle scienze della comunicazione. "Sempre più – dichiara Stefano Rolando presentando il master – la comunicazione pubblica diventa autonoma disciplina che intercetta una molteplicità di approcci e che deve portare a definire meglio sia lo statuto disciplinare sia lo statuto professionale. Ecco perché università e associazioni professionali concorrono con le istituzioni a qualificare e rendere forte e autonoma la materia. Un master qualificato è uno degli strumenti migliori per contribuire a questo processo".
Rivolto essenzialmente ai laureati del vecchio ordinamento o laureati con laurea di I e II livello, ma anche a professionisti del settore pubblico responsabili di comunicazione istituzionale, il MASPI prevede una frequenza obbligatoria per un totale di 480 ore didattiche.