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Al via il Master Event Management 2015 IED. Obiettivo: formare manager che uniscano capacità imprenditoriale e visione creativa

Queste le due caratteristiche principali che oggi si richiedono ai professionisti nel mondo degli eventi, come emerso dalla tavola rotonda organizzata a Milano in occasione del lancio della nuova edizione del Master IED che ha l'obiettivo di selezionare, formare e inserire nel mercato professionalità capaci di guidare i progetti di intrattenimento e comunicazione live del futuro (on site/on line/on air). Ad animare la discussione sulle potenzialità e le future prospettive dell'industry degli eventi, insieme a Salvatore Sagone, presidente ADC Group e Direttore Responsabile News e Contenuti, Marco Gobbi Pansana, head of mktg & comm. RCS Sport, Dino Lupelli, general manager Elita, Filippo Polidori, ceo Polidori&Parterns, Remo Tebaldi, senior director Sky branded channels. Ha moderato l’evento Andrea Baccuini, coordinatore Master Event Management.
 
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Il 1° ottobre, presso l'Aula s10 dell'Istituto Europeo del Design a Milano, si è tenuto l'evento di lancio del Master Event Management 2015, dal titolo 'Born to manage the Entertainment', che ha visto tra i relatori Salvatore Sagone, presidente ADC Group e Direttore Responsabile News e Contenuti.

Il nuovo corso professionale ha l'obiettivo di selezionare, formare e inserire nel mercato professionalità capaci di guidare i progetti di intrattenimento e comunicazione live del futuro (on site/on line/on air). 

I grandi eventi, ormai, necessitano di una figura manageriale che unisca capacità imprenditoriali a quelle creative.

Insieme a Salvatore Sagone, sono stati chiamati a discutere sulle potenzialità e le future prospettive dell'industry degli eventi Marco Gobbi Pansana, head of marketing & communication RCS Sport, Dino Lupelli, general manager Elita, Filippo Polidori, ceo Polidori&Parterns, Remo Tebaldi, senior director Sky branded channels.

Ha moderato l’evento Andrea Baccuini, coordinatore Master Event Management.

"Questa presentazione stessa è già un evento per tutti coloro che ne fruiranno i contenuti. Internet sarà la chiave per la nuova edizione del master che genererà i nuovi manager. Per un nuovo corso sempre più improntato all'entertainment, sarà nostra prerogativa formare manager che sappiano verticalizzare nel mercato e inglobare il mondo social. In Italia abbiamo l'hardware per realizzare progetti impressionanti, in stile 'Tomorrowland'. Vogliamo generare una classe manageriale di livello che, al momento, è quasi assente", ha commentato Baccuini.

"Non c'è evento senza video. Oggi non basta avere una bella idea, bisogna sapere se è applicabile. Il nuovo manager deve essere anche in grado di entrare dentro una storia, saperla costruire e raccontare con passione. La capacità d'esecuzione dell'idea, l'eclettismo e la creatività, fanno sempre la differenza", ha dichiarato  Remo Tebaldi, senior director Sky branded channels. 

A SalvatoreSagone, presidente ADC Group, grazie all'osservatorio privilegiato del Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication, e dell'EuBea, il compito di illustrare lo scenario Italiano relativo agli eventi.

"Tempo fa scrissi che gli eventi erano morti (vedi news). Oggi rispetto al passato siamo su due mondi diversi, laddove non si tende più a parlare di evento, ma di una live communication nel segno della brand experience, della multicanalità e dell'entertainment. Per le agenzie nascono nuove competenze fortemente ricercate. Tutto corre molto più veloce, generando non paura o disorientamento, ma tante opportunità inedite. Bea ed EuBea sono un osservatorio ad altissimo potenziale per quanto concerne testimonianze dirette, storie, emozioni e progetti che scavano nel passato per avere successo nel mondo degli eventi futuri", ha spiegato il Presidente di ADC Group. 

Gobbi, forte di un'esperienza di 11 anni in RCS, ha condiviso con gli studenti i trend della comunicazione e degli eventi sportivi e soprattutto la strategia per il lancio di un evento, oltre alla semplice gestione.

"L'evento più vecchio che abbiamo, il Giro d'Italia, funziona soprattutto grazie a chi investe per l'intrattenimento sul territorio, andando dunque oltre il concetto di puro evento sportivo. Divertimento e benessere uniti allo stare in compagnia sono i principi dello 'sportainment': nuova frontiera che trova, ad esempio, in The Color Run, presente in più di 30 Paesi e in 200 città nel mondo con la partecipazione di milioni di persone, la sua massima espressione. La verità è che quando un evento è accessibile e aperto al grande pubblico ottiene  grandi numeri. Putroppo sono ancora troppo pochi in Italia i professionisti che riescono ad abbinare sport a intrattenimento", ha sottolineato Gobbi.

Polidori ha accennato alla trasformazione del settore 'food', in un mezzo di comunicazione e intrattenimento.

"L'alta cucina parte dalla strada. La svolta è stata quella di raccontare il prodotto, tramite grandi chef, in un percorso di intrattenimento. L'agroalimentare, per l'Italia, resta a mio avviso l'unica via d'uscita. Gli stranieri vengono qui e cercano l'albergo accanto a ristoranti e teatri. Il Rimini Street Food, progetto da 220 mila persone in un giorno, rappresenta un perfetto connubio tra il cibo (eccellenza italiana) e l'intrattenimento", ha affermato l'amministratore delegato.

Le riflessioni si sono chiuse con la musica, argomento che Dino Lupelli affronterà durante il corso. Il manager, pugliese d'origine, è riuscito nel tempo a conferire alla sua regione un'importanza cardine per la musica live, tanto da essere considerata ormai, in tal senso, una destinazione molto ambita.  "Enjoy Living Italy, ad esempio., è stato un valido canale per integrare quanto fatto in Italia con l'estero e viceversa. Il patrimonio culturale italiano va sfruttato per fare cultura e business, facendo ruotare attorno ad esso eventi di respiro internazionale: pensiamo alla notte della Taranta che ha lanciato il brand Puglia nel mondo. Dal 21 al 23 ottobre porteremo a Milano i più grandi eventi globali per insegnare, a chi desidera farne esperienza, tutto quello che succede nel below the line", ha concluso il general manager.


AR