Educational
Gli studenti dell’Istituto Leone XIII di Milano a lezione da Next 14
La storica scuola di Milano, adempiendo ad un nuovo obbligo di legge, ha organizzato una nuova forma di integrazione della normale attività in classe, un percorso di alternanza scuola lavoro. Il progetto si rivolge a studenti sopra i 15 anni, con l’obiettivo di offrirgli da subito strumenti adatti per orientarli e sostenerli ad un ingresso consapevole nella realtà lavorativa. Nelle prime tre settimane di giugno, cinque studenti del Leone XIII, sono stati ospitati negli uffici delle società in Via Tortona 37 a Milano e guidati alla scoperta di uno dei mercati più potenziali dei prossimi anni.
Il distacco tra il mondo formativo della scuola e la realtà del mondo aziendale è spesso indicato come uno dei principali ostacoli all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Il Leone XIII, storica scuola di Milano, adempiendo ad un nuovo obbligo di legge, ha organizzato una nuova forma di integrazione della normale attività in classe, un percorso di alternanza scuola lavoro. Il progetto si rivolge a studenti sopra i 15 anni, con l’obiettivo di offrirgli da subito strumenti adatti per orientarli e sostenerli ad un ingresso consapevole nella realtà lavorativa.
Tra le prime realtà ad aderire al progetto, il Gruppo Next 14, azienda attiva nel campo del data-driven marketing advertising, dove opera attraverso le società operative Turbo, Zerostories e Sting Media.
Nelle prime tre settimane di giugno, cinque studenti del Leone XIII, sono stati ospitati negli uffici delle società in Via Tortona 37 a Milano e guidati alla scoperta di uno dei mercati più potenziali - anche in termini di necessità di risorse da parte delle aziende - dei prossimi anni.
Durante la permanenza, gli studenti del liceo scientifico e del liceo classico, sono stati seguiti e affiancati daimanager (sia di vertice che esecutivi) di Turbo, Zerostories e Sting Media, oltre che da partner esterni (una
azienda di largo consumo ed una concessionaria). A nozioni teoriche, presentazioni, incontri, si sono aggiunte esercitazioni pratiche.
Gli studenti sono entrati in contatto diretto con le diverse funzioni presenti nelle aziende, da quella tecnologica, a quella commerciale, operativa, creativa e amministrativa. Hanno potuto comprendere lo scenario della comunicazione oggi, come funzionano le concessionarie, i centri media, ma anche cos’è un trading desk, il programmatic buying, una data management platform o il branded content. Hanno
compreso cos’è una fattura, una busta paga, una compensazione Iva, elementi di programmazione come Scratch, Word Press, Wireframe Balsamiq. E’ stata organizzata una visita al Talent Garden Calabiana di Milano, con incontri ed esercitazioni pratiche con i responsabili del Master.
“Abbiamo deciso di aderire a questo progetto con curiosità e interesse -commenta Roberto Calzolari (nella foto), CEO di Sting Media - perché riteniamo che iniziative come questa possano essere utili ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro oggi. Nel nostro settore specifico del data driven advertising, in questo momento l’offerta di lavoro è inferiore alla domanda e ci sentiamo in dovere sia di contribuire alla costruzione di nuove professionalità da inserire nel mercato, sia di far conoscere ai giovani studenti un mondo poco noto, ma con grandi potenzialità di sviluppo professionale per i prossimi anni.”
Aggiunge la scuola: “Il Leone XIII, organizzando i percorsi di alternanza scuola-lavoro, ha cercato di rendere questa proposta coerente con i propri valori e con il proprio stile, in primo luogo coinvolgendo gli studenti e chiedendo loro di esprimere una preferenza sul tipo di attività lavorativa che avrebbero voluto sperimentare, e in secondo luogo cercando contatti con realtà aziendali coerenti con le richieste degli studenti. Ma non solo: l’Istituto, pur nella consapevolezza che il percorso di alternanza richiede una dose di disponibilità “gratuita” da parte delle aziende, che devono farsi carico di seguire e istruire gli studenti nei giorni di alternanza, non ha rinunciato a farsi parte attiva nell’organizzazione dei percorsi: è infatti in uno spirito di stretta collaborazione tra le aziende e l’Istituto che sono state concordate le attività che gli studenti hanno svolto sul campo, ed è attraverso un contatto costante tra scuola e aziende che si sono definite le competenze e le abilità che ciascun alunno avrebbe dovuto coltivare durante questa esperienza".
"Questa procedura - continua la scuola - pur faticosa e impegnativa, è stata seguita nella convinzione che, se scuole e aziende non si coordinassero durante la fase organizzativa, ogni intento di avvicinamento “strutturale” tra il mondo scolastico e quello professionale rimarrebbe sulla carta. La collaborazione con il Gruppo Next14 è stata un modello di questa buona pratica, che l’Istituto si ripromette di proseguire e di implementare negli anni a venire”.
SP
Il Leone XIII, storica scuola di Milano, adempiendo ad un nuovo obbligo di legge, ha organizzato una nuova forma di integrazione della normale attività in classe, un percorso di alternanza scuola lavoro. Il progetto si rivolge a studenti sopra i 15 anni, con l’obiettivo di offrirgli da subito strumenti adatti per orientarli e sostenerli ad un ingresso consapevole nella realtà lavorativa.
Tra le prime realtà ad aderire al progetto, il Gruppo Next 14, azienda attiva nel campo del data-driven marketing advertising, dove opera attraverso le società operative Turbo, Zerostories e Sting Media.
Nelle prime tre settimane di giugno, cinque studenti del Leone XIII, sono stati ospitati negli uffici delle società in Via Tortona 37 a Milano e guidati alla scoperta di uno dei mercati più potenziali - anche in termini di necessità di risorse da parte delle aziende - dei prossimi anni.
Durante la permanenza, gli studenti del liceo scientifico e del liceo classico, sono stati seguiti e affiancati daimanager (sia di vertice che esecutivi) di Turbo, Zerostories e Sting Media, oltre che da partner esterni (una
azienda di largo consumo ed una concessionaria). A nozioni teoriche, presentazioni, incontri, si sono aggiunte esercitazioni pratiche.
Gli studenti sono entrati in contatto diretto con le diverse funzioni presenti nelle aziende, da quella tecnologica, a quella commerciale, operativa, creativa e amministrativa. Hanno potuto comprendere lo scenario della comunicazione oggi, come funzionano le concessionarie, i centri media, ma anche cos’è un trading desk, il programmatic buying, una data management platform o il branded content. Hanno
compreso cos’è una fattura, una busta paga, una compensazione Iva, elementi di programmazione come Scratch, Word Press, Wireframe Balsamiq. E’ stata organizzata una visita al Talent Garden Calabiana di Milano, con incontri ed esercitazioni pratiche con i responsabili del Master.
“Abbiamo deciso di aderire a questo progetto con curiosità e interesse -commenta Roberto Calzolari (nella foto), CEO di Sting Media - perché riteniamo che iniziative come questa possano essere utili ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro oggi. Nel nostro settore specifico del data driven advertising, in questo momento l’offerta di lavoro è inferiore alla domanda e ci sentiamo in dovere sia di contribuire alla costruzione di nuove professionalità da inserire nel mercato, sia di far conoscere ai giovani studenti un mondo poco noto, ma con grandi potenzialità di sviluppo professionale per i prossimi anni.”
Aggiunge la scuola: “Il Leone XIII, organizzando i percorsi di alternanza scuola-lavoro, ha cercato di rendere questa proposta coerente con i propri valori e con il proprio stile, in primo luogo coinvolgendo gli studenti e chiedendo loro di esprimere una preferenza sul tipo di attività lavorativa che avrebbero voluto sperimentare, e in secondo luogo cercando contatti con realtà aziendali coerenti con le richieste degli studenti. Ma non solo: l’Istituto, pur nella consapevolezza che il percorso di alternanza richiede una dose di disponibilità “gratuita” da parte delle aziende, che devono farsi carico di seguire e istruire gli studenti nei giorni di alternanza, non ha rinunciato a farsi parte attiva nell’organizzazione dei percorsi: è infatti in uno spirito di stretta collaborazione tra le aziende e l’Istituto che sono state concordate le attività che gli studenti hanno svolto sul campo, ed è attraverso un contatto costante tra scuola e aziende che si sono definite le competenze e le abilità che ciascun alunno avrebbe dovuto coltivare durante questa esperienza".
"Questa procedura - continua la scuola - pur faticosa e impegnativa, è stata seguita nella convinzione che, se scuole e aziende non si coordinassero durante la fase organizzativa, ogni intento di avvicinamento “strutturale” tra il mondo scolastico e quello professionale rimarrebbe sulla carta. La collaborazione con il Gruppo Next14 è stata un modello di questa buona pratica, che l’Istituto si ripromette di proseguire e di implementare negli anni a venire”.
SP