Educational
IULM inaugura l'anno accademico con la Laurea Honoris Causa a Costanzo
Si è tenuta oggi 16 febbraio 2009, la cerimonia ufficiale di inaugurazione
dell'Anno Accademico 2008-2009 della Libera Università
di Lingue e Comunicazione IULM. Dopo la relazione del
Rettore Giovanni Puglisi, durante la cerimonia è stata
conferita la Laurea Magistralis Honoris Causa in
'Giornalismo, editoria e multimedialità' a Maurizio
Costanzo (nella foto) che, nella sua Lectio Doctoralis 'Comunicare è
vita' si è molto concentrato sul ruolo e sul peso delle nuove
tecnologie nel panorama dei mezzi di informazione di massa. Al
professor Alberto Abruzzese il compito di pronunciare la
Laudatio, dal titolo 'Costanzo ovvero l'infinito
intrattenimento'.
Nel suo intervento il Rettore Giovanni Puglisi ha puntato subito l'indice sugli esempi e gli atteggiamenti 'baronali' che ancora minano molti settori della vita sociale e pubblica. Nepotismo e familismo, 'metastasi' dell'intero sistema, sono mali da sconfiggere. Uno svilimento etico pare ormai caratterizzare il nostro vivere quotidiano, nelle sue tante sfaccettature, ambito accademico incluso. L'Università è il luogo per eccellenza dell'educazione alla correttezza e all'onestà intellettuale e morale e, proprio per questo, un vulnus nel costume universitario rischia di essere più grave di quanto non lo sia uno analogo in altri ambiti. Ben venga dunque la recente riforma legislativa dei concorsi universitari ('anche se qualcosa in più si sarebbe potuto fare') ma, per il Rettore, occorre anche altro per sanare definitivamente il mondo accademico. 'Ciò che manca e che non si può restituire né all'Università né ad alcuno per legge è il piacere dell'etica, quel gusto della virtù in grado di dare al comportamento individuale la rotondità della giustizia, la bellezza del risultato, la dignità del messaggio educativo.'
Nell'evidenziare la capacità che il nostro sistema universitario ha nel 'produrre' studiosi e risultati scientifici di primo piano, Puglisi ha riportato l'attenzione su un altro fattore nodale, ovvero la valutazione incentivante, elemento indispensabile per far sì che, anche in Italia, ogni Ateneo ottenga le risorse che merita in termini di personale e, sulla base delle capacità e dei risultati scientifici ottenuti, anche in termini finanziari.
Il Rettore ha quindi lanciato un appello al Ministro Bondi presente in Aula Magna. 'L'appello, caro Ministro, è di tenere sempre duro sul registro dell'impegno finanziario verso la cultura, la formazione superiore e la ricerca. La cultura in Italia è una ricchezza economica di secondo livello, è un valore patrimoniale inestimabile in sé, ma è anche un valore economico aggiuntivo per la ricchezza indiretta, materiale e immateriale che porta al Paese. Vada avanti con coraggio, signor Ministro, l'Italia migliore e più coraggiosa, quella della cultura e dei giovani che in essa credono, è con Lei.'
A queste parole il Senatore Sandro Bondi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali, a conclusione di cerimonia ha commentato: 'Ricevo con entusiasmo lo sprone del Rettore Giovanni Puglisi. Fin dall'inizio il mio mandato è stato improntato sotto il segno della valorizzazione economica del nostro immenso patrimonio culturale, perché solo quando un bene è economicamente sostenibile può essere tutelato con le giuste risorse. Credo che la Cultura non solo deve essere finanziata ma, quando è possibile, deve essere slegata al finanziamento pubblico. Sembra un paradosso ma non lo è, per troppo tempo la Cultura italiana ha vissuto esclusivamente di finanziamenti pubblici, in questo privandosi della libertà che è condizione imprescindibile per la creazione artistica. A questo proposito ricordo che abbiamo già introdotto sistemi di defiscalizzazione, come il tax shelter per il cinema, che permetteranno di far entrare energie nuove private nel campo della Cultura. Solo così facendo potremo aiutare i giovani artisti ai quali è demandato il compito di lasciare traccia della nostra civiltà.'