Educational
Svolta Iulm, quattro nuove facoltà. Laurea honoris causa a Tornatore
All’inaugurazione dell’anno accademico 2009-2010 della università Iulm, il rettore Giovanni Puglisi ha presentato la struttura didattica dell’ateneo, basata su quattro nuove facoltà. Nel contesto della cerimonia, il regista Giuseppe Tornatore è stato insignito della laurea magistrale honoris causa in ‘Televisione, Cinema e New Media’.
La cerimonia di quest’oggi è stata anche l’occasione per conferire al regista Giuseppe Tornatore (in foto) la laurea magistrale honoris causa in ‘Televisione, Cinema e New Media’, “capace - si legge nelle motivazioni ufficiali - come pochi altri cineasti di usare la macchina da presa per comunicare emozioni, attivo oltre che nel cinema anche nella pubblicità, strenuo difensore dei meriti e dei diritti del cinema contro tutti i suoi detrattori. Tornatore si staglia nel panorama complessivo del cinema contemporaneo con la statura di un gigante”.
Nella ‘laudatio’, pronunciata dal professor Gianni Canova, è emerso tutto lo spessore registico di Tornatore, e l’amore di quest’ultimo per il cinema, un cinema che, come ci dice lo stesso Tornatore con tutti i suoi film, “non è uno dei tanti elementi costitutivi della cultura del ‘900, bensì è la cultura del ‘900, tout court”.
Alla cerimonia era presente anche il Ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, il quale ha dichiarato: “Sono molto contento di essere qui in un giorno speciale per l’Europa. Oggi, infatti, entra in vigore il Trattato di Lisbona, un nuovo patto che l’Unione a 27 - ricorda il Ministro - stipula con i suoi cittadini promettendo maggiore democrazia, maggiore partecipazione e maggiore efficienza delle istituzioni. L’Europa può aprire una nuova stagione se riuscirà però a mettere al centro della propria azione la persona umana e poggiare le proprie fondamenta su valori comuni. Proprio le università attraverso lo sviluppo della conoscenza, il linguaggio universale capace di superare e abbattere ogni tipo di confine e di barriere, avranno un ruolo cruciale in questo processo di radicamento di una rinnovata idea europea”.
Mario Garaffa