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Checco Zalone dà lezione di comunicazione scientifica nella settimana europea dedicata alle biotecnologie
Grazie all’accessibilità delle biotecnologie il mondo medico scientifico sta attraversando una vera e propria rivoluzione, aprendo nuovi orizzonti fino a poco tempo fa difficilmente immaginabili.
Lo stesso sta avvenendo per la comunicazione scientifica che segue questo corso accelerando il processo di cambiamento fino ad ora molto lento e ingessato. Come dimostra lo spot di Checco Zalone che ha registrato centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube in poche ore mettendo tutti d’accordo sulla ‘ bontà’ dell’operazione e sul nuovo traguardo superato.
“Checco Zalone è uno spartiacque nella nuova comunicazione scientifica. Questa settimana dal 26 al 30 settembre è la European Biotech Week la settimana in cui in tutta Europa si moltiplicano eventi e iniziative dedicati alle biotecnologie. E non poteva esserci un momento migliore per la programmazione dello spot per raccogliere fondi a favore dell’ atrofia muscolare spinale” ha dichiarato Massimo Vergnano esperto di comunicazione medico scientifica e amministratore delegato di Argon Healthcare di Milano. “Zalone nel racconto del suo incontro con Mirko e la richiesta al pubblico di donare per la ricerca usa non solo la chiave dell’ironia ma anche quella della ‘scorrettezza’ allontanandosi da ogni stereotipo di compassione e risultando alla fine non solo accettabile ma addirittura poetico. Un progetto coraggioso, un esempio di come in un ambito come quello delle biotecnologie e un contesto come quello delle malattie Genetiche e Rare anche la comunicazione si può e deve evolvere rapidamente adattandosi ai nuovi canali, alle nuove esigenze, ai nuovi target, alle nuove sfide; la comunicazione dell’innovazione non è, infatti, separabile dall’innovazione stessa”
L’incontro di Pavia dal titolo “Malattie Rare e Genetiche: il futuro è già presente. Stato dell’arte sulle biotecnologie in medicina” ha il patrocinio della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia e e ha visto gli interventi di Bruno Dallapiccola, Professore di Genetica Medica e Direttore Scientifico Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Silvia Priori, direttore scientifico di Fondazione Salvatore Maugeri e ordinario di Cardiologia molecolare all'Università di Pavia e Paola Kruger – Paziente Esperto EUPATI di Accademia dei Pazienti.