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De Bruycker (Cisco): “Integrazione, engagement e ROI i must di un evento di successo”. All’EuBea Festival l’opinione di un manager d’azienda

Prendendo spunto dagli interventi tenuti dai diversi esponenti di agenzia, il manager di Cisco e presidente della giuria dell’Eubea 2016 ha offerto ai partecipanti la propria visione di cosa deve essere (e cosa no) un evento oggi.

“Oggi ho sentito molti interventi interessanti di agenzie di eventi e ho constatato che sulla visione del futuro le aziende, di cui sono un rappresentante, sono  allineate. Per questo è importante lavorare che le due parti lavorino sempre di più in partnership”.

Con queste parole Gerd De Bruycker, marketing director northern Europe, head of event marketing Emea Cisco - nonché presidente della giuria dell’EuBea 2016 - ha aperto il suo intervento nel pomeriggio della seconda giornata dell'EuBea Festival (San Pietroburgo, 13 - 15  ottobre 2016).

Prendendo spunto dagli interventi della giornata, De Bruycker ha dato il suo punto di vista di uomo di un’azienda globale importante e grande come Cisco che, con 75.000 dipendenti nel mondo, 50 milioni di dollari di revenue, investe mediamente ogni anno fra i 100 e i 200 milioni di euro negli eventi a livello globale. Molto noto è Cisco Live, un format di eventi composto da diversi appuntamenti di formazione e approfondimenti che si svolgono periodicamente in varie zone del mondo.

“Con Timo Kiuru concordo su un aspetto: il futuro è delle donne – ha spiegato -. Ma in Cisco è già il presente, perché molte sono ai posti di comando. E poi con Colja Dams sono totalmente d’accordo sul fatto che ormai l’evento non esiste più in quanto momento specifico collocato nel tempo e nello spazio, ma che è invece un processo fatto da un prima, un durante e un dopo all’interno di un progetto di comunicazione integrata e che bisogna ormai parlare di ‘live communication’”.

Fondamentale per chi lavora nel mondo degli eventi, sia dal lato agenzia che dal lato azienda, è per De Bruycker tenere conto dell’impatto della situazione macroeconomica sul marketing. “Da un approccio broadcast siamo passati nel tempo al digital marketing per arrivare oggi ai one to one customer journey – ha continuato -, al ‘b2me’”. L’evento può dunque, secondo De Brucker posizionarsi in qualsiasi momento del customer journey, all’interno di un continuo e costante customer engagement in cui si integrano i diversi canali di comunicazione e marketing”. In quest’ottica, diventa molto importante creare dei contenuti personalizzati e fortemente targettizzati.

In un momento, però, di crescente attenzione ai budget, per un’azienda che realizza eventi diventa imprescindibile misurare il ritorno dell’investimento. “Ormai parlare di reach non ha davvero più alcun senso – continua il manager -. La parola chiave è invece engagement: se le persone decidono di partecipare al tuo evento, questo è già un risultato. Ma se dopo avervi partecipato non cambiano il proprio comportamento nei confronti de brand, allora significa che non è stato efficace”.

Ilaria Myr

L'EuBea - International Festival of Events and Live Communication è un'iniziatva di ADC Group.
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Ilaria Myr