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IPG Mediabrands. 67,8% di share per la serata cover e il 74,1% per la finale. Sono i migliori dati dell’“era Amadeus” che cambiano la storia del Festival. Sinisi (Initiative): "Progetto coraggioso, che ha permesso ai brand di inserirsi nel racconto"
Nella quarta serata, il Festival si prende una pausa dalle canzoni in gara. I Big si presentano in una versione diversa, proponendo duetti e cover con brani sia di repertorio italiano che internazionale sul filo di connubi canori e coreografie artistiche che catturano curiosità e, spesso, anche emozioni.
Lorella Cuccarini fa il suo ritorno all’Ariston come co-conduttrice, ma anche come icona di stile. La showgirl riporta in scena il grande varietà della tv italiana, ballando e cantando un medley dei suoi successi e presentando con talento e professionalità, all’ombra di Pippo Baudo che l’ha lanciata. Sceglie anche di indossare 4 abiti vintage per omaggiare gli stilisti che hanno portato la moda italiana “sulle vette del mondo”.
Pochi gli ospiti. Amadeus ad inizio serata saluta il Principe Alberto di Monaco, seduto nel palchetto d’onore del teatro da dove si era affacciato lo scorso anno Sergio Mattarella. Viene poi invitato Pecco Bagnaia, due volte vincitore del Titolo Mondiale in MotoGP nel 2022 e nel 2023. Sale sul palco anche la coppia di attrici Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci per raccontare il film “Volare”, che vede il debutto della Buy come regista.
Tornano, infine, i Jalisse a 27 anni di distanza dalla loro vittoria con il brano "Fiumi di parole". Sui due palchi esterni al teatro l’esibizione di Arisa e di Gigi D'Agostino, il “Capitano” che torna a esibirsi live dal suo dj set dopo la malattia affrontata negli ultimi anni. La serata si chiude con Amadeus che annuncia la Top Five, ovvero i cinque brani in classifica dopo il televoto, il voto delle Radio e della Sala stampa. Vince, tra i fischi del pubblico, Geolier sebbene tra le favorite ci fosse Angelina Mango con la sua versione de “La Rondine” del padre Pino Mango.
La serata Cover registra un ascolto di 11.893.000 individui (& guests) in crescita del 7,3% contro la puntata omologa 2023 con una share del 67,8%. La prima parte (h. 21.25-23.36) cattura 15.531.000 con share del 65,1% mentre la seconda (h. 23.39-02.00) è seguita da 8.398.000 con share del 73,3%.
Picchi poco sopra i 16.500.000 durante il duetto di Alfa con Roberto Vecchioni con “Sogna ragazzo sogna” che ha visto la prima standing ovation. Altro momento “clou” l’ingresso di Lorella Cuccarini con Fiorello nei panni del ballerino Manuel Frangio. Risultato davvero performante anche sui giovani Adulti 18-34 anni: un ascolto medio di 1.614.000 con una variazione positiva del ben 20,7% (vs. puntata della precedente edizione) e share del 76,6%.
Hanno contro programmato Canale 5 che ha proseguito nella scelta editoriale di trasmettere la soap turca “Terra Amara”, Rete 4 con il programma di inchieste “Quarto Grado” e la Serie A con il match Salernitana – Empoli su Dazn.
Ospite della serata conclusiva Roberto Bolle, che sulle note del “Bolero” di Ravel, balla accompagnato da 18 ballerini del Béjart Ballet Lausanne. Sul palco anche Gigliola Cinquetti per omaggiare i 60 anni del brano “Non ho l’età” con cui vinse l’edizione 1964 del Festival. Luca Argentero rinnova l’appuntamento con la fiction di Rai 1 “Doc – Nelle tue mani” ed infine anche Lazza, il rapper milanese che l’anno scorso si era piazzato al secondo posto.
La finale che si è protratta oltre le 2 di notte ha decretato la vittoria di Angelina Mango con il brano “La Noia”. Al secondo posto Geolier, il quale ha dichiarato che la sua vittoria è stata quella di portare il dialetto napoletano al Festival e al terzo posto Annalisa con la sua “Sinceramente”. Angelina, che lo scorso anno è arrivata seconda nel talent show “Amici”, a maggio rappresenterà quindi l’Italia all’Eurovision Song Contest, in Svezia, da Malmo.
Ottimi risultati anche per l’ultima serata del Festival: un ascolto (fino alle 2.00 della mattina) di ben 14.301.000 individui in crescita del 17,0% rispetto alla finale della scorsa edizione e con una share del 74,1%. La prima parte (h. 21.28-23.31) sintonizza 17.281.000 spettatori con una share del 70,8% mentre la seconda (h. 23.34-02.00) 11.724.000 con share del 78,8%.
Considerando anche lo slot orario dalle 02.00 alle 02.40 di domenica 11 febbraio, l’intera audience della finale scende a 13.502.000 con share del 75,2%, confermando comunque gli ottimi ascolti che hanno decretato la finale 2024 come la migliore delle cinque edizioni degli “Amarello”. Picchi intorno ai 18.000.000 si sono registrati con l’esibizione di Roberto Bolle.
Controprogrammazione irrilevante: il secondo programma più visto è stato il kolossal americano “Titanic”, giunto all’ennesimo passaggio su Canale 5 e seguito da 809 mila spettatori con share del 4,0%. Dal lato Serie A on air la partita Sassuolo – Torino su Sky e Dazn.
In conclusione, i numeri incoronano Amadeus: un ascolto medio delle cinque serate di 11.452.000 Individui (& guests) in crescita del 6,4% rispetto all’edizione 2023 con una share del 65,8%. Considerando il target Adulti 18-34 anni, si confermano grandi risultati: un’audience media di 1.497.000 con una variazione positiva dell’8,2% e una share del 73,1%.
Crescite sorprendenti anche su altri focus target giovani: la Gen Z (13-25 anni) mostra una share media delle 5 serate dell’80,3% con una crescita (in termini di valori assoluti) del 13,9% mentre i 15-24 anni una share del 79,9% con una variazione degli ascolti in valori assoluti del 8,7%.
Un grande successo di pubblico con gli introiti pubblicitari che volano secondo quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia, con oltre € 60 milioni e una crescita del 20% rispetto al 2023.
La Rai amerebbe un Amadeus VI ma il conduttore dichiara “Sento il bisogno di fermarmi per pensare anche ad altro. E trovare idee nuove. La Rai sarà in grado di trovare un allenatore, Sanremo a parte Amadeus si ama”. Tra i papabili sostituiti un nome quotato da quando annunciò l'addio a X Factor e il passaggio in Rai è quello di Alessandro Cattelan. La quota anarchia, la mossa "sparigliamo tutto e vediamo che cosa ne esce" se la potrebbe prendere Mara Venier, che su X è regina incontrastata di meme.
Crescita degli ascolti anche sui Social. Dall’Ufficio Marketing Rai i dati delle cinque serate riportano tutti un segno positivo:
Andrea Sinisi (nella foto) CEO Initiative Italia, commenta le ultime due serate: “Il Festival di Sanremo 2024 è andato molto bene e si è confermato un’opportunità importante per gli investitori con una raccolta pubblicitaria in forte crescita del 20% rispetto allo scorso anno. I dati di share segnano risultati mai raggiunti, probabilmente grazie a una proposta musicale che ha messo d’accordo tutte le generazioni. Il quinquennio sotto la direzione artistica di Amadeus si conclude superando qualsiasi aspettativa, merito di un progetto coraggioso che ha funzionato anche grazie alla scelta di portare lo stesso Festival fuori dall’Ariston, e ha permesso a brand e investitori di inserirsi nel racconto e trovare nuove soluzioni media ed entertainment”.
Prosegue Sinisi: “I dati ci dicono che questa edizione è anche quella più digital e social ed ha catturato l’attenzione di un audience più giovane, con una share media per le cinque serate dell’80,3% per il target 13-25 anni e una share del 79,9% sul target 15-24 anni. La controprogrammazione delle altre reti è solo su Canale5 e Rete4 con scelte che probabilmente mirano ad attirare la fascia 55-64, ma che comunque registrano dati molto bassi".
"Il Festival oggi va oltre la Tv e viene amplificato attraverso le innumerevoli piattaforme in grado di coinvolgere le componenti di pubblico più giovane. Pensiamo anche al FantaSanremo che si è fatto strada sia tra i cantanti che tra il pubblico e rappresenta come la gamification amplifichi la portata di un'esperienza utente in ottica multi-canale”.