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Wired Next Fest: il terzo appuntamento del festival in programma il 9 luglio sarà dedicato all’open innovation per raccontare come sarà il mondo dopo la pandemia di Covid-19

Come per le dieci precedenti edizioni, anche quest’anno Audi supporta l’evento con il quale condivide la spinta all’innovazione continua e l’impegno per migliorare il futuro attraverso l’applicazione dell’avanguardia tecnologica al servizio della collettività. In questa occasione racconterà il progetto A-Head che guarda in direzione del progresso con la nuova Audi A3 Sportback.

Il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, realizzato in collaborazione con Audi, ha cambiato pelle trasformandosi in un festival on-line e on-site della durata di 4 mesi, dal 4 giugno all’11 ottobre.

Il 18 giugno si è tenuto il secondo appuntamento digitale con una giornata dedicata alla sostenibilità che ha fatto registrare tra sito e social oltre 96k video views, raggiungendo 910k impressions e 820k social reach.

È tutta dedicata all’open innovation la giornata del Wired Next Fest in programma il prossimo 9 luglio, terzo dei sei appuntamenti on-line che caratterizzano l’edizione di quest’anno, in attesa delle due giornate on-site in cartellone il 10 e 11 ottobre a Milano.

Open innovation è una delle modalità secondo le quali si declina l’innovazione. Un’espressione che nasce all’interno dell’ecosistema start-up e che indica un modello di generazione dell’innovazione per cui le imprese, ma non solo, possono e devono ricorrere a fonti sia esterne che interne per favorire il processo di generazione di nuove idee.

Sul palco del Wired Next Fest l’open innovation diventerà una delle chiavi per raccontare come sarà il mondo dopo la pandemia di Covid-19. Dietro a questa scelta la convinzione che solo la multidisciplinarietà, un approccio collaborativo che sappia unire esperienze tra loro variegate e anche lontane, sia la chiave che possa generare autentica innovazione.

Dalle 13:30 alle 19:00, sui canali di Wired si alterneranno innovatori, esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale, figure che hanno fatto della multidisciplinarietà il faro della loro attività, in una giornata dedicata al racconto di come solo attraverso un approccio collaborativo ed aperto sia possibile generare autentica innovazione. Una giornata per analizzare, confrontarsi e condividere esperienze, strumenti e soluzioni da cui ripartire e che mettono al centro della propria azione l'attenzione all'innovazione responsabile e la questione della trasformazione digitale come opportunità per rispondere ai cambiamenti sociali, economici e culturali in atto.

Tra gli ospiti: il premio Nobel Muhammad Yunus, economista e banchiere, diventato famoso in tutto il mondo per il suo rivoluzionario sistema del micro-credito; il padre dell’open innovation Henry Chesbrough, economista, professore e direttore esecutivo del Garwood Center for Corporate Innovation presso la Haas School of Business dell’Università della California, Berkeley; Elsa Fornero, professoressa di Economia all’Università di Torino, coordinatrice scientifica del CeRP-Center for Research on Pensions and Welfare Policies del Collegio Carlo Alberto e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità nel governo Monti (2011-2013); Claudia Vassena, Head of Digital Channels di UniCredit; Riccardo Zacconi, co-founder e presidente di King.com, la società che ha inventato Candy Crush Saga, il gioco più popolare sugli smartphone degli ultimi quindici anni; Mario Boselli, presidente della Fondazione Italia-Cina; Francesca Gaudino, Partner Information technology & Data protection di Baker McKenzie Italia; Evan Greer, attivista, musicista punk transgender statunitense e campaign director di Fight For the Future; Paolo Stella, influencer, attore e scrittore; Marco Gay, amministratore delegato di Digital Magics e presidente di Anitec-Assinform; Pierpaolo Gambini, responsabile Producy & Technology Innovation di Leonardo; l’artista e curatore Francesco Vezzoli; Francesca Giulia Tavanti, Programme Leader di Arte dell’Istituto Marangoni Firenze; Alessandro Tommasi, co-founder & CEO presso Will Media; la giornalista televisiva Barbara Serra, voce autorevole sulla politica internazionale e sulle nuove dinamiche socio culturali e volto del tg serale per Al Jazeera English a Londra; Alessandro Piccioni, Head of Strategy & Innovation di Nexi; Massimo Folador, esperto di etica e professore di Business Ethics e sviluppo sostenibile presso l’Università LIUC; Giada Messetti, sinologa, autrice televisiva e scrittrice che ha recentemente pubblicato “Nella testa del dragone. Identità e ambizioni della nuova Cina” (Mondadori, 2020); Sara "Kurolily" Stefanizzi, gamer e variety streamer di Twitch, oltre che conduttrice della trasmissione "House of Esports" legata al mondo del gaming competitivo in onda su DMAX; Giorgio “Pow3r” Calandrelli, il più celebre gamer tricolore e icona dell “Fortnite generation”.

L'appuntamento verrà trasmesso e diffuso su Wired.it, su Next.Wired.it, il portale di Wired dedicato ai suoi eventi, e sui canali social di Wired Italia.

Come per le dieci precedenti edizioni, anche quest’anno Audi supporta l’evento con il quale condivide la spinta all’innovazione continua e l’impegno per migliorare il futuro attraverso l’applicazione dell’avanguardia tecnologica al servizio della collettività. In questa occasione, Audi racconterà il progetto A-Head che guarda in direzione del progresso con la nuova Audi A3 Sportback.

 

Il Wired Next Fest è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner:

Mobile Partner: Huawei;

Main Partner: E-Distribuzione, Mastercard, Nexi, UniCredit, Vodafone;

Educational Partner: Istituto Marangoni Firenze;

Technical Partner: Sts

Production: Piano B

Fondazione AIRC è content partner del Wired Next Fest.