Mercato

Magnolia-DeA: fino a 50 milioni per il 47,7% di Gori

Confermato oggi l'accordo tra Marco Drago e Giorgio Gori per il passaggio di Magnolia sotto il controllo di De Agostini. La quota della casa di produzione posseduta da Gori può valere anche 50 milioni di euro. Il secondo socio, Ilaria Dalla Tana, possiede il 13,64% della società.

Confermato oggi con tutti i crismi del caso, sul Corriere della Sera, l'accordo tra Marco Drago e Giorgio Gori per il passaggio di Magnolia, nota casa di produzione promotrice di format di successo come quelli di Markette e l'Isola dei Famosi, sotto il controllo di De Agostini . L'annuncio dell'operazione, da parte dei protagonisti, avverrà domani a Milano in conferenza stampa.

Sempre secondo il Corriere, Giorgio Gori, ex direttore di Canale5 e fondatore della casa di produzione circa cinque anni fa, potrebbe intascare un assegno anche di 50 milioni per il suo pacchetto della società, pari al 47,7%. La società, nel complesso, sarebbe stata valutata tra gli 80 e i 100 milioni di euro. Il fatturato, secondo l'ultimo bilancio disponibile, ovvero quello del 31 luglio 2005, è di 35,7 milioni di euro, per un utile di 2,4 milioni.

Secondo le voci, Gori, una volta conclusa l'operazione, rimarrà all'interno della struttura, assumendo il ruolo di direttore generale delle attività multimediali De Agostini per almeno tre anni. Non è chiaro, ad oggi, se il manager manterrà anche una quota di Magnolia, diventando così anche socio d'affari della De Agostini.

Poco chiara, per ora, anche la posizione del secondo socio di Magnolia, Ilaria Dalla Tana , persona di fiducia di Gori sin dai tempi della Fininvest, che possiede il 13,64% della casa di produzione.

Tra gli azionisti di Magnolia, infine, ritroviamo anche Marco Benatti conla Blu Below e Davide Parenti , autore, tra l'altro, del format delle Iene.

Chiaro è, invece, che la famiglia Boroli-Drago vuole concentrare parte delle proprie energie nel settore tv, dove, peraltro, possiede già una quota della spagnola Antena3 con la DeA Communications, e nella distribuzione cinematografica, con la joint venture DeA Planeta, Mikado Film, e la partecipata Cattleya .