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A Publishare la raccolta di Telecupole. Obiettivo 2007: 7,5 mln

Con l'emittente, la concessionaria completa la copertura dell'area Nielsen 1 che equivale a circa il 32% del PIL e il 56% degli investimenti pubblicitari nazionali. Per il futuro la strategia è ancora quella di "identificare le leader di area", come spiega ad Advexpress Huguette Campione , presidente della concessionaria.

Publishare ha acquisito la concessione per la raccolta della pubblicità nazionale di Telecupole, la prima tv areale del Piemonte. Salgono così a quattro le emittenti attualmente in portafoglio alla concessionaria costituita due mesi fa da Radio e Reti e Mediapason, editore di Telelombardia e Antenna 3.

Con Telecupole la nuova concessionaria completa la copertura dell'area Nielsen 1 che, con una popolazione di oltre 15 milioni 400 mila individui, equivale a circa il 32% del PIL, il 30% della spesa delle famiglie italiane e il 56% degli investimenti pubblicitari nazionali. Oltre ala raccolta per le due emittenti lombarde e  Telecupole, infatti, la concessionaria ha ottenuto in subconcessione da Arcus Pubblicità la raccolta di Primocanale, prima emittente locale della Liguria. 

"L'Area 1 è il cuore del mercato pubblicitario e dei consumi. Telecupole, Primocanale, Telelombardia e Antenna 3 sono le prime quattro emittenti del Nord-Ovest e la loro unione in un unico portafoglio ci permette di offrire ai nostri investitori un'opportunità di comunicazione unica sul mercato. Un pacchetto di mezzi che vale oltre 2 milioni e 100 mila ascoltatori nel giorno medio (Fonte: Auditel, totale anno 2006).", spiega Huguette Campione, presidente di Publishare (nella foto).

Nel tracciare un bilancio dei primi mesi della concessionaria, Campione dichiara ad Advexpress: "Il mercato ci ha accolto in maniera positiva, superiore alle nostre aspettative. Crediamo molto nel mezzo areale, che può essere vissuto come un nuovo strumento di comunicazione, perché dà un servizio di informazione molto puntuale unito al vantaggio del radicamento nell'area di riferimento. Questo può aiutare gli investitori a raggiungere il consumatore anche vicino al luogo d'acquisto".

Ambiziosi gli obiettivi per il 2007: "Grazie anche al fatto che possiamo contare sul know-how di Radio e Reti, contiamo di raggiungere nel primo anno i 7,5 milioni di euro di fatturato. Tra i settori che hanno mostrato maggiore interesse per la nostra offerta vi è quello delle auto, anche perché questa tipologia di emittenti è particolarmente apprezzata da un pubblico maschile, grazie alle trasmissioni dedicate a informazione e sport. E abbiamo riscontrato una particolare attenzione da editoria e finanza". Per l'immediato futuro, la strategia è "ripetere il percorso fatto da Radio e Reti: identificare le leader di area, realtà forti, con progetti editoriali precisi: le nostre prime quattro emittenti rispecchiano senz'altro queste caratteristiche".

Telecupole ha iniziato l'attività nel 1979; con oltre 200 ripetitori l'emittente copre capillarmente il Piemonte, la Valle d'Aosta, la Liguria e alcune città della Lombardia. "Publishare ha un progetto di valorizzazione delle grandi televisioni areali che è coerente con il nostro percorso editoriale. Da anni svolgiamo in Piemonte e Valle d'Aosta una funzione di vero e proprio 'servizio pubblico': informazione e approfondimento su ciò che accade nel nostro territorio. Il primato che ci riconosce Auditel è la dimostrazione che progetti editoriali che interpretano l'anima di una regione e della sua popolazione sono vincenti" spiega Pietro Maria Toselli, editore di Telecupole.