Media
Audiposter, Vanni: ‘Bene l’esterna, ma costi troppo alti’
A margine del convegno Audiposter, Advexpress ha raccolto il commento di Ludovica Vanni, alla guida di Strategy & Media Group (nella foto). "Premetto che l'esterna è senz'altro un mezzo importante soprattutto perché è capace di generare ricordo – spiega -. Anche a fronte di creatività che possono essere mediocri, si fa ricordare oltre i 15 giorni della campagna. È fondamentale, poi, per la sua capacità di incidere a livello territoriale. Detto questo, però vorrei sottolineare che esiste un problema di costi. È vero che sono stati introdotti impianti sempre più belli e in grado di abbellire il territorio urbano, ma questo ha contribuito a far lievitare i costi, insieme all'aumento delle tasse governative. Oggi fare una copertura efficace di città come Milano o Roma può essere davvero oneroso. Dal 2001, anche un budget di 1 milione di euro può non essere sufficiente per una copertura importante sul territorio".
"Strategy & Media è tra i centri media che pianificano maggiormente in esterna – prosegue Vanni -, anche perché abbiamo clienti come Prénatal, Geox, Stefanel, che ci credono da sempre. Però non dimentichiamo che le aziende prendono in considerazione la pluralità dei mezzi per raggiungere i loro obiettivi e parlare al target, e devono fare i conti con esigenze di budget. D'altro canto – aggiunge – ridurre i giorni della campagne in esterna a 7 o 10 non è possibile in Italia, lo si può fare solo in paesi come Inghilterra o Germania, dove non si registra lo stesso affollamento di impianti. Il nostro auspicio dunque, è che si possa puntare sull'esterna anche disponendo di budget ragionevoli".