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Cairo Communication: nel 2020 la raccolta sui canali La7 e La7d in calo del -2,2%, ma segna +12% nel secondo semestre. Per RCS la pubblicità sui mezzi online vale il 41,5% del totale

La concessionaria guidata da Urbano Cairo ha chiuso il 2020 con un risultato netto di pertinenza positivo, pari a 16,5 milioni di euro. La raccolta delle reti La7 e La7d a partire dal mese di giugno ha registrato segni di ripresa, più che confermati nel secondo semestre.

Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2020.

Nel 2020, ed in particolare nel primo semestre, i risultati del Gruppo sono stati impattati dalla diffusione del Coronavirus e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento poste in essere da fine febbraio da parte delle autorità pubbliche dei paesi interessati, che hanno avuto e stanno continuando ad avere conseguenze immediate sull’organizzazione e i tempi del lavoro nonché sull’attività del Gruppo.

Nell’ambito dell’attività relativa alla organizzazione di eventi sportivi, sono state inizialmente rinviate le gare ciclistiche, la Milano Marathon ed alcuni mass event che erano in programma nel primo semestre 2020. RCS è riuscita a ricollocare all’interno del calendario ciclistico internazionale 2020, e a disputare, le Strade Bianche, la Milano Sanremo, Il Lombardia, la Tirreno Adriatico e il Giro d’Italia (in ottobre 2020). Tra gli  eventi inizialmente programmati nel primo semestre la Milano Marathon e gli altri mass event sono rinviati al 2021.

A partire da fine febbraio le diffusioni dei quotidiani sportivi La Gazzetta dello Sport e Marca hanno risentito della sospensione dello sport “giocato”. La raccolta pubblicitaria nei quattro mesi marzo-giugno ha segnato un rallentamento sia in Italia sia in Spagna, con segnali di ripresa a partire dal mese di giugno.

In Italia, nel mese di maggio è iniziata la cosiddetta Fase. 2 e in giugno la cosiddetta Fase 3, che hanno comportato una progressiva riduzione delle misure di contenimento della Fase 1 (lockdown), con la riapertura delle attività produttive e industriali e dei ristoranti, bar, ed attività commerciali, turistiche e di intrattenimento. In Spagna un analogo percorso di graduale riapertura si è avviato con un differimento temporale di alcune settimane.

Dal 20 giugno, dopo uno stop di tre mesi, è ripreso in Italia anche il Campionato di calcio di Serie A. Nello stesso periodo sono sostanzialmente ripartiti i principali campionati nazionali europei, tra i quali anche la Liga spagnola. In generale la ripresa dello sport giocato ha avuto un effetto positivo sulla diffusione de La Gazzetta dello Sport e di Marca.

Il contenimento dei contagi, che ha caratterizzato la fine del primo semestre e parte del terzo trimestre, ha determinato un progressivo miglioramento della situazione, che ha iniziato a manifestare effetti positivi a livello economico in generale e sulle attività del Gruppo.

Già dal mese di agosto in Spagna e a partire dal mese di ottobre in Italia la curva del contagio ha ripreso a crescere, inducendo le autorità pubbliche dei due paesi a reintrodurre un serie di misure restrittive.

Nel 2020, in un contesto caratterizzato dall’incertezza conseguente l’emergenza sanitaria, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario in Italia e Spagna:

- nel terzo e nel quarto trimestre il Gruppo ha conseguito, grazie alle azioni implementate per il sostegno e lo sviluppo dei ricavi, così come per il contenimento dei costi, un margine operativo lordo (EBITDA), risultato operativo (EBIT) e risultato netto di pertinenza del Gruppo in crescita rispetto a quelli realizzati nei pari periodi del 2019, andamento che deriva anche dal ricollocamento in ottobre (da maggio) del Giro d’Italia, confermando le aspettative comunicate a fine luglio 2020;

- con un dato aggregato di oltre 31 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni) nel 2020 (fonte Audiweb Media View) sulle properties digitali di RCS e La7, il Gruppo si posiziona quale quinto media player digitale in Italia, preceduto solo dalle grandi piattaforme Google, Facebook, Amazon e Microsoft;

- RCS ha continuato a generare flussi di cassa positivi, con l’indebitamento finanziario che si riduce di 72,2 milioni rispetto a fine 2019, ed ha un conseguito un margine operativo lordo positivo di 90,1 milioni1 impattato da oneri non ricorrenti netti per 15,6 milioni. Nell’attuale contesto di emergenza sanitaria, il Corriere della Sera grazie alla sua autorevolezza ha confermato le previsioni di vendita in edicola e soprattutto ha accelerato la crescita del digitale: a fine dicembre la sua customer base digitale totale attiva (digital edition, membership e m-site) risulta pari a 308 mila abbonamenti, in crescita del 81% rispetto a dicembre 2019. Entrambi i quotidiani italiani, come in Spagna Marca e Expansión, confermano nel 2020 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: ADS per l’Italia e OJD per la Spagna ). I principali indicatori di performance digitali evidenziano la rilevante posizione di mercato di RCS, con i brand Corriere e Gazzetta che si attestano nel periodo gennaio-dicembre 2020 rispettivamente a 29,5 milioni e a 14,1 milioni di utenti unici medi al mese e rispettivamente a 4,4 milioni e 2,3 milioni di utenti unici giornalieri medi al mese (Fonte: Audiweb 2.0).

La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line ha raggiunto un’incidenza del 41,5% sul totale dei ricavi pubblicitari (33,6% al 31 dicembre 2019) e per i mezzi online di RCS in Italia nel 2020 è stata in crescita di circa il 20%;

- il settore editoriale televisivo La7 ha confermato gli elevati livelli di ascolto del canale La7 (3,39% sul totale giorno e 4,82% in prime time). Nel 2020, la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi Euro 145,2 milioni (Euro 148,5 milioni nel 2019), con una variazione rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente (-2,2%) che presenta un andamento migliore di oltre 7% punti percentuali rispetto al mercato pubblicitario televisivo (-9,5% secondo i dati Nielsen).

A partire dal mese di giugno la raccolta pubblicitaria ha infatti iniziato a registrare segni di ripresa, più che confermati nel secondo semestre con i ricavi dei due canali in crescita di circa il 12% rispetto allo stesso periodo del 2019 (+4,75% il mercato televisivo nel semestre, dati Nielsen). I risultati di ascolto dei programmi informativi e di approfondimento della rete hanno continuato ad essere tutti eccellenti: Otto e Mezzo con il 7,5% di share medio da lunedì a venerdì, il TgLa7 edizione delle 20 con il 5,5% da lunedì a venerdì, diMartedì con il 5,9%, Piazzapulita con il 5,2%, Propaganda Live con il 5,5%, Non è l’Arena con il 6,7%, Omnibus La7 con il 4,0%, Coffee Break con il 4,2%, L’Aria che tira con il 5,8%, Tagadà con il 3,6%, In Onda con il 5%, Atlantide con il 3,1%, Eden un pianeta da salvare con il 2,7%, le“maratone” di Enrico Mentana (11,6% di share la puntata Speciale Elezioni del 26/27 gennaio).

Nel 2020, La7 è stata per il terzo anno consecutivo la sesta rete nazionale in prime time per ascolti. Nel bimestre gennaio-febbraio La7 ha confermato i propri risultati in termini di ascolti, posizionandosi al sesto posto sul totale giorno davanti a Rete 4 e al quinto posto in prime time davanti anche a Italia 1. Nel solo mese di febbraio LA7 è stata la sesta rete nel totale giornata e la quarta in prime time. Sul fronte web, sui siti La7 (La7.it, TGla7.it, Sedanoallegro.it) e le app La7 e TGla7 sono stati conseguiti ottimi risultati con 5,9 milioni di utenti unici medi mensili nel 2020, in crescita di oltre il 70% rispetto al 2019 (3,4 milioni);


- il settore editoriale periodici Cairo Editore ha realizzato risultati in crescita rispetto a quelli del 2019, confermato elevati livelli diffusionali delle testate pubblicate e continuato a perseguire il miglioramento dei livelli di efficienza raggiunti nel contenimento dei propri costi.

Nel 2020, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa  1.048,7 milioni, rispetto a 1.252,8 milioni nel 2019. La flessione deriva principalmente dagli effetti dell’emergenza sanitaria ed ha contribuito in misura significativa il calo delle diffusioni dei quotidiani sportivi (-44,8 milioni), che hanno risentito della sospensione dello sport “giocato” oltre che della chiusura dei bar e delle limitazioni alla consultazione dei quotidiani negli stessi, il calo della raccolta pubblicitaria (-92,4 milioni i ricavi pubblicitari lordi), l’effetto del deconsolidamento della controllata spagnola Last Lap a seguito della sua cessione (-17,8 milioni), oltre alla mancata realizzazione di alcuni eventi sportivi di massa (tra cui la Milano Marathon) differiti nell’esercizio 2021.


Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a circa Euro 16,5 milioni (42,1 milioni nel 2019).

Con riferimento ai settori di attività, nel 2020:

- per il settore editoriale periodici (Cairo Editore), il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 7,4 milioni ed Euro 5,6 milioni (rispettivamente Euro 6,7 milioni ed Euro 4,7 milioni nel 2019). Con riferimento ai settimanali, Cairo Editore con circa 1,2 milioni di copie medie vendute nel periodo gennaio- dicembre 2020 (dati ADS) si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 29%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, tra le quali le vendite di “Enigmistica Più” e di “Enigmistica Mia”, le copie medie vendute sono circa 1,4 milioni;
- per il settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha conseguito un margine operativo lordo (EBITDA) di circa Euro 6,5 milioni (Euro 8,6 milioni nel 2019). Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a circa negativi Euro 6 milioni (negativi Euro 3,3 milioni nel 2019);
- per il settore operatore di rete, il margine operativo lordo (EBITDA) ed il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 2,7 milioni e negativi Euro 0,4 milioni (rispettivamente positivi Euro 2,8 milioni e negativi Euro 0,3 milioni nel 2019);
- per il settore concessionarie, il margine operativo lordo (EBITDA) è sostanzialmente in pareggio ed il risultato operativo (EBIT) è stato pari a circa negativi  2,1 milioni (rispettivamente pari a Euro 1,8 milioni e 1,2 milioni nel 2019);
- per il settore RCS, nel bilancio consolidato di Cairo Communication, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente 90,1 milioni2- e  30,6 milioni (Euro 157,3 milioni ed Euro 98,2 milioni nel 2019).

I ricavi operativi netti si attestano a  749,5 milioni, con i ricavi digitali complessivi (Italia e Spagna) che ammontano a circa Euro 172 milioni ed hanno raggiunto un’incidenza del 23% sui ricavi complessivi. Sono proseguite le iniziative messe in atto per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi.

In Italia, limitandosi alle principali iniziative, il 13 febbraio è nata l’App de “La Lettura”, nel mese di marzo è stato lanciato il nuovo sito CheAutoCompro.it, il 7 aprile è nato “Professionisti”, un nuovo canale dedicato agli ordini professionali e alle partite IVA. A partire da maggio la proposta di eventi di RCS è stata trasformata e reinventata con la nascita di “Digilive”, una piattaforma per la realizzazione di eventi digitali in streaming (tra cui i principali realizzati Cook@Home, “Pianeta 2020”, “Civil Week Lab”, “Cibo a regola d’arte”, “L’Economia del Futuro”, “Il tempo della salute”, il “Festival Innovatori 2021”).

Il 10 giugno Corriere Innovazione ha presentato una nuova versione on-line, introducendo anche “Innovazione TV”. Il 3 luglio è stata lanciata la nuova app de La Gazzetta dello Sport. Il 29 settembre è stata rilasciata una nuova App del Giro d’Italia. Nel mese di settembre, ha avuto luogo la settima edizione dell’evento “Il tempo delle donne”, dal titolo “RiGenerazioni” con oltre 12 milioni di view online. Il 30 settembre è uscito il primo numero di un ViviMilano rinnovato. Nel mese di ottobre è stato lanciato il nuovo canale verticale Cook.it e si è tenuta la terza edizione del “Festival dello Sport”, completamente digitale, con oltre 6 milioni di video views. Il 14 dicembre La Gazzetta dello Sport ha assegnato i Gazzetta Sports Awards, il Galà di premiazione ha raccolto oltre 1 milione di video views.

Riguardo al 2021, il Gruppo, spiega il comunicato stampa, ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti
dell’emergenza sanitaria anche nel 2021 e confermare quindi le proprie prospettive di medio-lungo periodo.
In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un inasprimento delle misure per il contenimento del contagio, prolungamento della loro durata, o significativo ampliamento delle regioni classificate nelle più alte fasce di rischio, il Gruppo ritiene che sia possibile porsi l’obiettivo di conseguire nel 2021 margini (EBITDA) in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2020 ed una conseguente ulteriore significativa riduzione dell’indebitamento finanziario.

L’evoluzione dell’emergenza sanitaria e della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.