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DGTVi/2. Ambrogetti: "Il problema del dtt rimangono gli ascolti"

Nel corso della prima giornata della Terza Conferenza Nazionale sulla Televisione Digitale Terrestre organizzata da DGTVi  il consigliere DGTVi Andrea Ambrogetti ha presentato la ricerca 'Il futuro è chiaro' sullo stato attuale del digitale terrestre.

Nel corso della prima giornata della Terza Conferenza Nazionale sulla Televisione Digitale Terrestre organizzata da DGTVi  il consigliere DGTVi Andrea Ambrogetti ha presentato la ricerca 'Il futuro è chiaro' sullo stato attuale del digitale terrestre.

"Il 2007 - ha affermato Ambrogetti - è stato un'anno straordinario perchè per la prima volta la diffusione del digitale terrestre ha raggiunto quella della tv analogica. L'incremento annuo è del 25%. Si tratta della prima piattaforma ad oggi in Gran Bretagna e Francia.

L'aspetto negativo del settore sono gli ascolti, perchè nonostante lo sviluppo della tecnologia il digitale stenta ad affermarsi tra il pubblico.

Tranne che in Gran Bretagna e Francia, i mercati europei non registrano risultati entusiasmanti. L'Italia, per esempio, ha un ascolto del dtt pari al 3% tra i possessori del decoder. Ciò è dovuto al fatto che si è lavorato poco per rendere più appetibile la nuova piattaforma in termini di contenuti. L'esempio di Boing , però, fa capire che le prospettive possono essere molto positive".

"La guida del processo di digitalizzazione - ha concluso Ambrogetti - deve essere assunta dai soggetti pubblici. Serve certezza del quadro generale, della via da seguire, e sicurezza nelle decisioni per recuperare il primato che detenevamo in Europa in termini di avanzamento del progetto".