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Gruppo l'Espresso: 'Utile netto di 65,6 milioni nei primi 9 mesi'

Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo De Benedetti , il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale L'Espresso che ha esaminato i dati consolidati. A trainare la crescita i ricavi pubblicitari (+5,3%). La Repubblica si conferma il giornale più letto in Italia.

Si è riunito oggi a Roma, presieduto da Carlo De Benedetti, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale L'Espresso che ha esaminato i dati consolidati dei primi nove mesi 2006.

Nei primi nove mesi del 2006 il Gruppo Espresso ha registrato un fatturato consolidato pari a 814,1 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A trainare la crescita sono stati i ricavi pubblicitari (+5,3%) ed in particolare la carta stampata (complessivamente +5%) e l'area internet (+60% ). Se il confronto si estende ai concorrenti, le testate stampa quotidiane del Gruppo hanno realizzato nel progressivo ad agosto un tasso di crescita del fatturato pubblicitario superiore di due punti percentuali rispetto ai mercati di riferimento (fonte FCP), con un'accelerazione a partire da febbraio. Per ottenere un trend di raccolta pubblicitaria migliore dei concorrenti, in un mercato non particolarmente brillante, è stata sviluppata l'offerta di un portafoglio multimediale (stampa, radio, TV, internet) di cui solo il Gruppo Espresso dispone e che ha permesso di acquisire nuovi clienti alla ricerca di alternative all'audience, in calo quanto meno qualitativo, della televisione generalista.

Il risultato operativo consolidato dei primi nove mesi dell'anno ha risentito, nel confronto con il dato del 2005, dell'assenza di circa 14 milioni di euro di contributi sull'acquisto della carta, non rinnovati per l'esercizio in corso. Al netto di tutti i contributi, il risultato operativo consolidato è passato da 117 milioni nel 2005 a 111,3 milioni nel 2006. Il buon andamento della raccolta pubblicitaria e delle diffusioni ha, infatti, solo in parte assorbito il minor apporto dei prodotti opzionali, dovuto anche ad un diverso calendario di uscite, l'aumento del prezzo delle materie prime e del costo del lavoro, ed i costi di start up di All Music, Repubblica Tv, Metropoli (supplemento de la Repubblica destinato agli immigrati).

Positiva nel periodo è stata anche la posizione di mercato delle testate sotto il profilo di diffusione, traffico e audience. I siti internet del Gruppo nel mese di settembre hanno raggiunto complessivamente 9,4 milioni di utenti unici e 408 milioni di pagine visitate. Una decisiva spinta al conseguimento di questo nuovo record è stata data dal rinnovamento grafico e contenutistico dei siti e dall'apertura di sezioni dedicate al podcasting e ai contributi (audio-video) prodotti direttamente dagli utenti.

La Repubblica si è confermata, per la quarta rilevazione consecutiva e con un trend in aumento, il giornale più letto in Italia con oltre 3 milioni di persone e si è attestata a 627 mila copie medie diffuse ad uscita. L'espresso, con oltre 2,3 milioni di lettori, ha superato le 405 mila copie settimanali, mentre la diffusione dei quotidiani locali, che hanno raggiunto i 3,2 milioni di lettori, è stata di 478 mila copie ad uscita. Le radio del Gruppo si sono confermate nel loro complesso leader tra le emittenti private italiane con un pubblico di quasi 9 milioni di ascoltatori nel giorno medio (in crescita di oltre il 3% sull'ultima indagine) e di 23 milioni di ascoltatori nell'arco della settimana (in crescita del 4%). Radio Deejay è salita a 13,7 milioni di ascoltatori nei sette giorni e a 5,8 milioni nel giorno medio, Radio Capital ha portato la propria audience quotidiana a oltre 2 milioni e quella settimanale a 6,5 milioni, e m2o ha mantenuto la quota di 1 milione di ascoltatori nel giorno medio e 2,8 milioni nei sette giorni.

I dati di ascolto hanno premiato anche All Music che ha raggiunto, secondo una ricerca dell'istituto IPSOS, i 2,7 milioni di telespettatori nella fascia 15-34 anni, un terzo dei quali acquisiti da meno di un anno. Dalla seconda metà di giugno l'emittente è diffusa anche via satellite nel bouquet di Sky.

L'indebitamento finanziario netto consolidato è migliorato da 252,6 milioni del 31 dicembre 2005 a 240 milioni di fine settembre.

Principali eventi successivi alla chiusura dei primi nove mesi dell'anno e prevedibile evoluzione della gestione

Il 9 novembre sarà lanciato in edicola, come supplemento de la Repubblica, il mensile Velvet che tratterà in modo innovativo i temi della moda, del lusso e della bellezza. L'ultimo trimestre dell'anno sta mostrando positivi andamenti, sia per la raccolta pubblicitaria, sia per quanto riguarda i prodotti opzionali. Le iniziative attualmente sul mercato stanno incontrando il favore del pubblico ed i loro risultati saranno superiori a quelli registrati nel quarto trimestre del 2005, anche se a livello annuo i margini dei prodotti collaterali saranno lievemente inferiori rispetto allo scorso esercizio per effetto di una maggiore competitività. In relazione a quanto sopra ed in considerazione dell'aumento del prezzo di copertina da parte di alcune testate locali del Gruppo avvenuto ad agosto, è prevedibile che i ricavi e i margini del quarto trimestre siano superiori a quelli dell'esercizio precedente. A livello annuo il risultato operativo consolidato, al netto dell'effetto contributi, dovrebbe pertanto essere sostanzialmente in linea con quello dell'anno passato.

L'effetto contributi è stato particolarmente significativo sui dati del terzo trimestre, perché lo scorso anno vi erano stati contabilizzati tutti i contributi carta per il 2005, avendo le autorità europee concesso l'autorizzazione al governo italiano soltanto nel secondo semestre dell'esercizio. Sul terzo trimestre inoltre ha inciso negativamente, come già detto, un diverso calendario di uscita dei prodotti opzionali abbinati alle testate del Gruppo, solo in parte compensato dal maggior fatturato pubblicitario (+2,7%). L'utile netto, come già riferito nella prima parte della relazione, include l'effetto dell'iscrizione di imposte differite attive relative alle perdite pregresse della controllata Elemedia.