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In edicola con Il Resto del Carlino due nuovi titoli della collana 'I grandi libri fotografici della città'

Dopo il successo dei primi 4 volumi, due nuovi titoli si aggiungono alla collana "I grandi libri fotografici della città" che Il Resto del Carlino ha realizzato in collaborazione con le Edizioni Pendragon.

"Bologna tra Otto e Novecento", "Bologna in camicia nera", "Bologna ferita" e "Bologna guardata dal cielo", venerdì 1 dicembre e venerdì 8 dicembre saranno seguiti da "Bologna cambia volto" e "Bologna come la ricordiamo": quinto e sesto volume della fortunata collana "I grandi libri fotografici della città". I due nuovi volumi, di grande formato e realizzati in carta patinata ad alta grammatura per esaltare al massimo la bellezza delle foto, saranno messi in vendita in abbinamento facoltativo al Resto del Carlino a € 9,90 oltre al prezzo del quotidiano.

Il quinto volume, "Bologna cambia volto", descrive, attraverso le fotografie di Arnaldo Romagnoli, il volto della città negli anni 1900-1920: un periodo di grande trasformazione anche grazie al piano regolatore del 1889 che mette Bologna al passo con lo "spirito moderno" delle grandi città europee. Le foto di questo libro ci restituiscono ogni passaggio della trasformazione del centro cittadino e rimangono una testimonianza unica di quegli anni, un racconto per immagini dettagliato e toccante. Il sesto volume, "Bologna come la ricordiamo", racconta la città dal dopoguerra agli anni Settanta. Sono gli anni della ricostruzione, dei canali all'aperto, del boom del cinema, dei "dancing", dei filobus e delle auto, della funivia che portava fino a San Luca, del galoppatoio ai Giardini Margherita, delle sigarette di contrabbando, dei pugni chiusi in piazza.

Per la prima volta viene offerta una raccolta fotografica completa e documentata sulla vita bolognese negli anni del boom economico. A uso di chi non c'era, perché conosca, e di chi c'era, perché possa ricordare, attraverso un dettagliato racconto per immagini.

L'iniziativa è supportata da pagine pubblicitarie, frutto di creatività interna, su il Resto del Carlino.