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In esclusiva su Mediaset Premium il "Campionato mondiale per club Fifa 2007"

A margine della conferenza Advexpress ha scambiato due chiacchiere con Marco Leonardi, direttore Mediaset Premium, che ha sottolineato la copertura raggiunta dalla diffusione dei decoder di 5.5 milioni di famiglie. Sono invece 2.2 milioni le famiglie 'attive' rilevate dall'utilizzo effettivo delle carte premium.

Si è tenuta oggi, presso il Centro Sportivo di Milanello, la conferenza stampa di presentazione dell'offerta Mediaset Premium per la copertura dell'evento sportivo "Campionato mondiale per club Fifa 2007".

Alla conferenza stampa erano presenti Carlo Ancellotti, Paolo Maldini (nella foto), Adriano Galliani Vice presidente Milan, Alberto Brandi giornalista e Marco Leonardi, direttore Mediaset Premium.

Adriano Galliani ha iniziato la presentazione congraturandosi con Mediaset Premium per l'acquisto dei diritti televisivi della competizione. "Sottolineo che i diritti sono stati comprati da Mediaset Premium direttamente dalla Fifa, non sono stati ceduti volontariamente dal Milan perchè 'cugini' dell'emittente"- a così voluto precisare Galliani.

Mediaset Premium offrirà per la prima volta, in esclusiva tv per l'Italia, il campionato mondiale club. Da venerdì 7 a domenica 18 dicembre, solo sui canali pay del digitale terrestre Mediaset, in diretta dal Giappone, saranno trasmesse tutte le partite, dal turno preliminare fino alla finale.

I contenuti editoriali, legati all'evento, sono stati resi noti da Alberto Brandi e conteranno oltre alle dirette con telecronaca di Bruno Longhi e Aldo Serena , di alcuni speciali di attualità e storia della competizion, che andranno in onda nelle giornate di riposo del campionato. Le partite saranno seguite e trasmesse in diretta, in differita verranno invece replicati gli incontri giocati in mattinata a causa del fuso orario.

Si offre inoltre la possibilità di ascoltare la telecronaca 'ufficiale' già citata, di scegliere la seconda telecronaca 'più calda' di Carlo Pellegatti, oppure di preferire l'audio dello stadio.
Al fine dei primi tempi di nuovo in studio, dove si alterneranno opinionisti come Arrigo Sacchi e Giovanni Galli. Dal punto di vista dei 'contenuti' Mediaset Premium vuole offrire ai telespettatori un servizio il più possibile completo, in linea con gli obbiettivi futuri dell'emittente di ampliare l'offerta e di renderla il più possibile competitiva in vista dello switch off del 2012.

Leonardi ha infatti sottolineato che la presenza qualitativa, e non solo quantitativa, di Mediaset nel DDT, permetterà di stimolare anche i competitor nell'offerta italiana sul digitale. Il direttore di Mediaset Premium ha sottolineato che la copertura raggiunta dalla diffusione dei decoder è di 5.5 milioni di famiglie, chi ha attivato l'offerta di Mediaset sono invece 2.2 milioni, rilevati dall'utilizzo effettivo delle carte premium.

"Aggiudicarsi i diritti televisivi di questo evento è un investimento importante per Mediaset in previsione anche di un aumento effettivo delle card vendute. Resta difficile misurare effettivamente gli ascolti registrati dalle nostre trasmissioni in DDT, il dato rilevante rimane l'acquisto maggiore di card in concomitanza con eventi di questo genere"- ha commentato Leonardi.

A margine della conferenza Advexpress ha scambiato due chiacchiere con Leonardi, il quale ha espresso interessanti opinioni riguardo il futuro del digitale, il posizionamento di Mediaset Premium e alcune novità per il futuro.

"La politica di prezzo adottata da Mediaset Premium per questo evento, è da leggersi nell'ottica di promozione del DDT, si vuole premiare la fedeltà dei telespettatori, prezzando a 10 euro l'intero abbonamento all'evento, contro i 15 euro richiesti per la sola finale - parla Leonardi -. Questo sistema ci permette anche di posizionarci come pay tv conveniente. I nostri telespettatori pagano veramente solo quello che vedono, espressione reale del concetto madre di Mediaset, nata con la vocazione di creare una televisione per tutti".

"Mediaset si propone al pubblico non solo come pay tv, ma anche con la nuova versione di televisione commerciale diffusa tramite DDT, con canali gratuiti tra cui Iris, nato proprio oggi o Bis che ripropone successi del passato – continua Leonardi -. La possibilità di proporre film di qualità o trasmissioni storiche è data dal fatto che il DDT non soffre ancora dello share di ascolto minimo da raggiungere, per la messa in onda e la tenuta in onda di un programma".

Parlando in generale del digitale terrestre Leonardi ha fatto una descrizione della panoramica attuale europea, sottolineando la leadership del DDT in Inghilterra e dell'ampia diffusione dello stesso in Francia, promosso dalle nuove leggi che impediscono la vendita dei televisori 'puramente' analogici. Legge che dalla primavera del 2009 approderà anche in Italia.

"Mediaset Premium, vuole sicuramente posizionarsi con un offerta il più possibile vicino all'offerta inglese. Le politiche future sono in tal senso. Dal punto di vista dei contenuti, oltre ai due canali neonati accenniamo a due importanti novità top secret, che riguarderanno il DDT in gennaio e in aprile, ma non diciamo di più. Confermo l'accantonamento del progetto di un canale all news, l'offerta sul DDT in questo campo, con BBC, RaiNews e France24 per esempio, non ci permette di considerare l'argomento interessante come investimento futuro - conclude Leonardi- . Dal punto di vista della tecnologia, le trasmissioni in 16:9, non ci interessano ancora vista la diffusione ancora massiccia dei televisori in 4:3, rimane il fatto che i film vengono comunque trasmessi in 16:9. Una novità su cui si sta lavorando per il prossimo anno è sulla definizione delle nostre trasmissioni, ci saranno grandi novità nel campo dell' HD".

Roberta Surini