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M:Metrics: cresce a gran velocità il consumo di Mobile Music

Dei quasi 20 milioni di utenti italiani di telefonia mobile il cui cellulare consente la riproduzione di file musicali, 9 milioni sono donne, ma due terzi del consumo di musica via cellulare è fatto dagli uomini. Siglato accordo tra M:Metrics e CommStrategy , società specializzata nella ricerca e nella consulenza sui media digitali, per il lancio dei servizi di misurazione di M:Metrics per l'Italia.

M:Metrics, l'autorità nella misurazione del mercato mobile, rilascia per la prima volta i dati sul mercato del consumo di musica via cellulare. I numeri indicano che il possesso di telefoni capaci di memorizzare e riprodurre musica sta crescendo rapidamente negli Stati Uniti e in Europa Occidentale. La diffusione di questi apparecchi è cresciuta maggiormente nel Regno Unito, dove raggiunge il 40 per cento, seguito da Germania (34 per cento), e Italia (32 per cento), poi Spagna (29 per cento) e infine Francia (23 per cento).

Sul mercato sono disponibili molti apparecchi che consentono la fruizione di dati musicali, ma pochi sono disegnati e venduti specificatamente come riproduttori audio. L'attività di ascolto e scambio di musica è più alta tra i possessori di questi apparecchi: ad esempio, il 43% di coloro che hanno il Sony Ericsson W850 in Italia sente musica caricata sul proprio telefono, rispetto a un solo 14 per cento di tutti i possessori di "telefoni musicali."

Trasferire musica dal computer al telefonino è il modo universalmente preferito rispetto allo scaricamento di brani dai music stores dell'operatore, in tutti i mercati che M:Metrics misura. La percentuale di utenti totali che caricano musica sui loro telefoni varia dal 12,2 per cento nel Regno Unito al 10 per cento in Italia; seguono Spagna (8,8 per cento) e Germania (8,4 per cento), mentre in Francia siamo appena al 4,4 per cento e in USA al 2.9 per cento.

"In Italia la diffusione dei lettori di musica digitale è ancora pari alla metà della penetrazione dei telefonini mentre il dato si avvicina al numero degli utenti attivi in Internet su base trimestrale. – commenta Paolo Barbesino , esperto di nuovi media, che segue il lancio di MMetrics in Italia - Il prevalere del caricamento della musica dal computer al telefonino è da ricondursi all'uso corrente dei riproduttori di musica digitale, dove il valore di consumo è nella capacità di rendere portatile il proprio catalogo personale di musica, piuttosto che nell'avere un nuovo modo di acquistarla. L'esperienza con il telefonino sembra quindi sostenuta da una competenza digitale primaria acquisita con il computer e quindi ancora prevalentemente maschile in Italia: proprio come accade per il caricamento sul pc di video fatti con il telefonino, degli oltre quattro milioni di individui che si dedicano a queste attività almeno una volta nell'arco di un mese, due terzi sono uomini".

M:Metrics impiega metodologie consolidate di misurazione dei media per l'audience dei contenuti mobile e delle applicazioni. In qualità di fonte autorevole a livello mondiale nella misurazione consumi di servizi a valore aggiunto voa cellulare, M:Metrics rilascia le metriche più accurate del mercato mobile grazie ad un vasto monitoraggio nel mondo su base mensile di utenti mobile, supportato da metodologie di raccolta dati automatizzate.

M:Metrics e CommStrategy , società specializzata nella ricerca e nella consulenza sui media digitali, hanno annunciato un accordo per il lancio dei servizi di misurazione di M:Metrics per l'Italia. I dati raccolti a partire dalla fine dello scorso anno e rilasciati da M:Metrics in occasione del lancio in Italia indicano che il nostro paese è all'avanguardia nell'adozione dei media mobili, con il 40,4% di utenti che hanno utilizzato servizi dati nel mese di febbraio.