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Mondadori: nel primo semestre utile netto in calo

Mondadori Pubblicità ha chiuso il periodo con ricavi pari a 174,6 milioni di euro, in crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il fatturato si è attestato a 810,1 milioni (-1,9%). Diffusioni dei periodici in flessione.

Il gruppo Mondadori (nella foto l'a.d e vice presidente) ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto consolidato di 45,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 51,9 milioni dello stesso periodo del 2005 (45 mln al netto del contributo carta). Come già evidenziato nel primo trimestre - spiega una nota della società - il mancato rinnovo del contributo governativo sulla carta, pari a 7,2 milioni nel primo semestre 2005, rappresenta "un forte elemento di discontinuità" rispetto ai dati dell'anno precedente. Il fatturato si è attestato a 810,1 milioni (-1,9%), l'utile operativo consolidato ammonta a 82,1 milioni rispetto agli 89,7 milioni di euro del 30 giugno 2005. Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 98,4 milioni rispetto ai 106,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente (99,6 mln al netto del contributo carta).

Periodici. Nei primi sei mesi dell'anno per Mondadori si è verificata una contrazione del fatturato e delle diffusioni "che può - precisa la nota - essere ricondotta sostanzialmente a tre fattori: gli effetti perduranti dei lanci avvenuti nel segmento dei televisivi nei primi sei mesi dello scorso anno; iniziative di sostegno a rilanci e restyling e la riduzione delle iniziative dei collaterali on pack, in particolare sui femminili." La Divisione Periodici ha realizzato ricavi consolidati per 395,2 milioni di euro con un decremento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Sul fronte delle diffusioni, i ricavi - attestatisi a 153,4 milioni di euro - hanno registrato un calo dell'8,9%. Si segnala la buona performance di Grazia (+18,2%) e della versione pocket di Donna Moderna (+2,9%), l'andamento di Economy (+27%) e di Panorama (+5,4%) e la tenuta di Chi , nonostante una competizione molto agguerrita nell'area celebrities.

Per quanto riguarda le vendite dei prodotti collaterali, nel primo semestre 2006, le attività dei periodici Mondadori hanno proseguito l'annunciata strategia di focalizzazione sulla redditività. I ricavi netti delle vendite congiunte sono stati di 125,3 milioni di euro, in calo del 12,7%: il risultato è stato determinato dalla decisione di ridurre l'utilizzo di VHS e l'offerta di oggetti femminili e dal contenimento delle azioni nell'ambito dei cd musicali. Sono continuati invece gli investimenti nel mercato dei dvd (in crescita del 4% in quantità e valore) e la moltiplicazione delle iniziative in un settore ritenuto ancora dinamico come i libri ; i due settori rappresentano l'88% del totale delle vendite congiunte. Queste azioni, unite a un'attenta gestione dei costi, delle rese e degli investimenti in comunicazione hanno mantenuto la redditività sui rilevanti livelli dello scorso anno.

Pubblicità.Mondadori Pubblicità ha chiuso il periodo con ricavi pari a 174,6 milioni di euro, in crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; in particolare, la raccolta pubblicitaria sui periodici Mondadori ha registrato una crescita complessiva del 2,1%. Da sottolineare il rilevante incremento, in termini percentuali, della radio; positivi i segnali registrati nell'andamento del mezzo internet. La raccolta dei primi sei mesi dell'anno in corso è stata caratterizzata dal buon andamento dei settori moda, cosmetica, largo consumo e finanza, con un effetto positivo soprattutto sulle testate femminili e familiari. 

Radio.  Radio R101, secondo la prima rilevazione Audiradio dello scorso giugno, ha raggiunto circa 1,4 milioni di ascoltatori nel giorno medio: il valore registrato risulta quasi raddoppiato rispetto al primo semestre del 2005. L'indice di fedeltà che è passato da un valore di 12,9 registrato a giugno 2005 all'attuale valore di 21,7. Nel primo semestre 2006 il fatturato netto della società (quota editore) è stato di 4,1 milioni di euro, pari a una raccolta pubblicitaria lorda di 6,6 milioni di euro (2,9 milioni di euro al 30 giugno 2005). 

Libri. Il fatturato netto del gruppo nell'area libri è stato di 192,2 milioni di euro, con un incremento del 2,2% rispetto ai primi sei mesi del 2005.  Tra le diverse case editrici, Edizioni Mondadori ha confermato l'andamento positivo già evidenziato nei primi tre mesi dell'anno con un incremento nei ricavi pari al 7,9% rispetto all'analogo periodo del 2005. In crescita anche Einaudi, che nel primo semestre 2006 ha evidenziato un aumento del fatturato dell'11,5%, il Gruppo Sperling & Kupfer con ricavi netti in crescita dell'8,8% ed Edizioni Piemme, che nei primi sei mesi dell'anno ha registrato un incremento del 7%.

Grafica. L'andamento delle attività della divisione nel primo semestre 2006 ha evidenziato, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una crescita del fatturato del 4,9%, che si è attestato a 235 milioni di euro. 

Direct marketing. Cemit ha proseguito il suo percorso di revisione del portafoglio di offerta, che ha risentito, come già detto, in modo consistente dei nuovi limiti imposti dall'applicazione della legge sulla privacy. Il fatturato nel primo semestre è stato di 12,6 milioni di euro con una contrazione del 13,1% concentrata nel primo trimestre dell'anno. Il processo di ristrutturazione iniziato nel 2005 ha reso possibile un calo dei costi di struttura di circa il 10% nel periodo di riferimento.

Retail. Il fatturato della divisione è cresciuto nel complesso del 10,7% a 64,4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nei primi sei mesi dell'anno Mondadori Franchising ha proseguito il proprio sviluppo, registrando un incremento del fatturato del 25%: le librerie sono passate da 155 (al 30 giugno 2005) a 177; la nuova formula di punti vendita "Edicolè" ha raggiunto i 53 negozi contro gli 11 di fine giugno 2005. Mondadori Retail ha proseguito nell'attività di sviluppo e di ristrutturazione della rete di librerie in gestione diretta, conseguendo una crescita del fatturato del 5,4%. Tale strategia ha portato all'apertura di cinque punti vendita nei centri commerciali e alla chiusura di due; è stato inoltre firmato un accordo con il Comune di Milano per l'apertura di un grande Multicenter in Piazza Duomo nei primi mesi del 2007.

Come già annunciato, lo scorso 31 agosto, a seguito dell'ottenimento delle autorizzazioni Antitrust da parte delle competenti autorità europee, è stato perfezionato l'accordo per l'acquisizione dell'intero capitale di Emap France, sottoscritto nel mese di giugno con Emap Plc. L'esborso finanziario per il Gruppo Mondadori è stato di 551 milioni di euro, comprensivo dell'ammontare di 6 milioni di euro relativo ad aggiustamenti contrattualmente previsti.

Per quanto attiene all'andamento economico dell'esercizio 2006, il Gruppo Mondadori "stima di confermare, a perimetro costante, i positivi risultati di gestione operativa del 2005, assorbendo anche i costi relativi ai business in sviluppo. A quanto sopra si aggiungerà il contributo negli ultimi quattro mesi dell'anno delle attività editoriali recentemente acquisite in Francia".