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Play Press Publishing diventa Play Media Company. Al via due testate

La casa editrice adotta la denominazione "che definisce meglio il nostro orientamento verso ambiti più ampi", spiega ad Advexpress Luca Carta, direttore marketing. Annunciato il lancio di Notebook e di Mia Magazine In Action. La raccolta è affidata a Media Company, l'obiettivo è, rispettivamente, di 1,5 milioni e 800.000 euro.

Cambio di nome e lancio di due testate: sono queste le novità che Play Press Publishing ha presentato oggi, 27 marzo, a Milano. Dal 2 aprile la casa editrice acquisirà il nome di Play Media Company. "Un nome che pur mantenendo il riferimento al settore in cui abbiamo registrato il maggiore successo, i videogiochi, definisce meglio il nostro attuale orientamento verso ambiti più ampi - spiega ad Advexpress Luca Carta, direttore marketing della casa editrice (nella foto) - che riguardano nuovi settori di interesse quali new media, lifestyle ed entertainment, e nuovi mezzi di divulgazione, che spaziano dal web alla tv alla telefonia mobile. Per questo la parola 'press', ormai inadeguata alle nuove trasformazioni aziendali, è stata così sostituita dalla parola 'media', in grado di esprimere meglio gli sviluppi del prossimo futuro".

Oltre al nome, studiato da Uttinacci & Turano, società di consulenza di branding con sede a Roma, si rinnova anche il logo, ora caratterizzato dal colore arancio che simboleggia l'energia e il dinamismo. La società di cui è amministratore unico Alessandro Ferri si apre inoltre per la prima volta al settore dei femminili con il lancio di Notebook, il femminile più venduto in Australia, diretto nell'edizione italiana da Alessandra Callegari Locatelli. "Si tratta di una testata rivolta a un target di donne fra i 30 e i 40 anni, affermate sul lavoro ma amanti anche della casa, e che scelgono di esprimersi personalizzando ogni aspetto della propria vita – spiega ancora Carta -. Notebook, che è "celebrities free', in seguito alla scelta di evitare gli argomenti legati al gossip e alle celebrità,. vuole stabilire un legame con queste lettrici, e rappresentare una testata da non buttare via dopo la lettura ma da consultare".

Cinque le sezioni in cui sono articolati i contenuti, separate da un divisorio: si comincia con l''Agenda', dedicata al calendario degli appuntamenti, si prosegue con le sezioni 'Solo per te', dedicata ai temi del beneessere e della cura della persona, 'In Casa', 'Cucina a tavola', per chiudere con la sezione 'Community', che comprende interviste, inchieste, e la corrispondenza con le lettrici. La foliazione è variabile fra le 216 e le 232 pagine, la tiratura prevista per il primo numero, che uscirà a maggio, è di 250.000 copie.

Il lancio di Notebook sarà accompagnato da una campagna pubblicitaria declinata su tv, radio, stampa, affissioni, con formati maxi a Roma e Milano, e materiale per il punto vendita, per un investimento di 1 milione di euro nella fase di lancio, e di complessivi 3 milioni per il 2007.

Prosegue dunque il cammino di quella che da oggi è Play Media Company nel settore del lifestyle, dove aveva fatto il suo ingresso lo scorso anno con la rivista GolfPunk, dedicata al target maschile. Se per il debutto di Notebook bisogna aspettare il prossimo mese di maggio, già dal 30 marzo sarà sul mercato un'altra novità: si tratta di Mia Magazine In Action, edita da Holding 3 Editori, stessa casa editrice di Girlfriend, di cui Ferri è socio. Un'altra rivista generalista, rivolta sempre a un target femminile ma più giovane, di 20-30 anni, cui fornirà articoli riguardanti la moda, la cosmetica, il fitness, l'attualità e le ultime tendenze. La direzione è affidata a Chiara Graziani, anche direttore di Girlfriend.

La raccolta pubblicitaria di entrambe le testate è affidata a Media Company, concessionaria di Milano guidata da Nicola Bernardini de Pace, e di cui è amministratore delegato Stefano Fraschetti. La concessionaria aveva già in portafoglio HotDog, testata della stessa casa editrice, dedicata al cinema. L'obiettivo di raccolta pubblicitaria per il primo anno è di 1,5 milioni di euro per Notebook, e di 800.000 euro per Mia.

Attualmente Play Media Company è presente in edicola con circa 35 pubblicazioni al mese che raccolgono quasi 2.000.000 di lettori. La società si è affermata dapprima nel mercato editoriale videogame e successivamente in quello dell'informatica e dell'entertainment. Editore ufficiale della Sony Computer Entertainment Italia con la rivista PlayStation, di Microsoft con la rivista Windows Vista Magazine Ufficiale e di WWE con la rivista sul Wrestling, la casa editrice ha chiuso il 2006 con un fatturato di circa 20 milioni di euro e una raccolta pubblicitaria di 2 milioni di euro, e per il 2007 l'obiettivo è una raccolta di 3 milioni.

Claudia Albertoni