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Sanremo: col 43% di share, la terza puntata 'affossa' il GF7
Continua il successo del Festival di Sanremo.
Rispetto alla seconda serata, infatti, che ha visto ascolti stellari, la terza
'puntata' della kermesse canora registra solo un 'fisiologico' calo di tre punti
di share, mantenendo comunque incollati davanti al video una media di oltre otto
milioni e mezzo di telespettatori.
La manifestazione canora è andta in onda dalle 21,09 alle 24,42. La prima parte ha registrato un ascolto medio di 10.828.444 spettatori, con uno share del 41,38%, mentre la seconda ha ottenuto il 45,77% di share, con 6.187.494 telespettatori. La media ponderata tra le due parti è di 8.521.000 con il 43%. Il duetto di Simone Cristicchi e Sergio Cammariere ottiene il picco d'ascolto in valori assoluti, alle 21,43 con 13.500.000 , mentre è per Paolo Rossi con i Tetes des bois il picco in share alle 24,07: 56,53% .
Un'ottima performance, insomma, soprattutto se paragonata ai deludenti risultati ottenuti da Panariello, che l'anno scorso fece registrare una media di 'appena' 5.883.000 spettatori, con uno share del 33%. Ancora lontani, però, i numeri dell'edizione condotta da Bonolis: risoetto alla terza serata del 2005, infatti, gli ascolti vedono un calo del 23%, con 8 punti percentuali in meno di share.
Successo anche per il Dopofestival, che ha avuto il 39,47% con 1.677.000 spettatori.
Il temuto confronto con il Grande Fratello, che lo scorso anno fece il 28,44%, si è risolto con una netta vittoria della rete ammiraglia Rai: il reality show condotto da Alessia Marcuzzi, infatti, ha totalizzato una media di 4.180.199 spettatori, con uno share del 19%.
Per quanto riguarda il profilo degli ascoltatori, il festival si conferma un evento prevalentemente femminile (61% donne contro 39% uomini). Si tratta di un pubblico adulto (età superiore ai 55 anni) residente soprattutto nel Centro e nel Sud Italia e con un livello di istruzione medio basso.
Di seguito alcune slide dell'elaborazione dei dati d'ascolto realizzata da Initiative per ADVexpress (in allegato la versione completa)
Per quanto riguarda la pubblicità all'interno del programma, tutti i break pubblicitari sono cresciuti quest'ano rispetto al 2006. Il break Sanremo 1 si conferma quello con la performance migliore (oltre 8 mln), mentre il peggiore risulta essere il quarto con poco più di quattro milioni. Sul fronte degli investitori, Wind è al primo posto per pressione pubblicitaria, seguita da Danone e Aurora . In allegato, la classifica e le tabelle.