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Sanremo 2023: è record di raccolta. Tagliavia: "Superati i 50 milioni di pubblicità. RaiPlay e Radio 2 crescono più della tv". Per la finale 12 milioni di spettatori e il 66% di share
«È stato un Sanremo da record, abbiamo raccolto un po’ più di 50 milioni di euro", così ha dichiarato Gian Paolo Tagliavia, AD di Rai Pubblicità (nella foto), oggi alla conferenza stampa del Festival, vinto, ricordiamo, da Marco Mengoni con il brano 'Due vite'.
Un dato che segna una crescita di circa il 20%, rispetto ai 42 milioni dell'anno scorso, ottenuto grazie al nuovo modello commerciale integrato di partnership con i brand. Inoltre, ha spiegato il manager "il fatto che Amadeus abbia avuto l’incarico molto presto è stato fondamentale, lavorare un anno insieme ha permesso di organizzare meglio tutto e sviluppare bene i progetti condivisi".
«Tante cose che abbiamo fatto con i partner senza la dedizione, la capacità e l’intelligenza della produzione Rai sarebbero state impensabili" ha aggiunto Tagliavia. "I numeri riflettono anche le competenze del lavoro. Forse non siamo ancora straordinari, ma bravetti sì".
Crescono soprattutto Raiplay e Radio 2, l'emittente diventa il mezzo con l'increment maggiore rispetto al passato in termini di raccolta come ha evidenziato l'AD della concessionaria. La company, ricordiamo, ha registrato un overbooking con anticipo rispetto all'inizio del festival, nonostante l'aumento dei listini legato agli ottimi ascolti delle scorse edizioni.
In conferenza stampa si è inoltre posto l'accento sull'ampia visibilità di Instagram sul palco dell’Ariston durante il Festival. "Non è stata frutto di una partnership con Meta, quanto una scelta autoriale" ha spiegato Tagliavia. " Avere sul palco Chiara Ferragni senza citare Instagram sarebbe stata una grande limitazione sul piano autoriale. È chiaro che, se questo utilizzo dovesse continuare negli anni, si potrebbero studiare forme di collaborazione" ha sottolineato il manager.

Il Festival di Sanremo 2023 ha segnato un record anche per risultati d'ascolto: la finale è stata vista da 12 milioni e 25mila spettatori in media, per uno share del 66%, affermandosi come l’edizione con lo share medio più alto dal 1995 (63,1%).

Come precisato da Stefano Coletta, direttore di Rai 1, in conferenza stampa, la media va dalle 21:25 all’1:59 e quindi non comprende né la proclamazione del vincitore, né il momento della lettura della lettera del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La prima parte dell’ultima serata del festival (dalle 21:25 alle 23:54) è stata seguita da 14 milioni 423 mila telespettatori pari al 62,7% di share; la seconda (dalle 23:58 all’1:59) da 9 milioni 490mila con il 73,7%. I dati dei 40 minuti non esaminati saranno disponibili dal 13 febbraio.
I Picchi di ascolto in corrispondenza dell'esibizione dei Depeche Mode (oltre 15,5 mln) e della lettura dei cinque artisti in ballottaggio (82,7% di share).
Sul target dei laureati gli ascolti medi sono i più alti della storia del festival.
"L’edizione 2023 di Sanremo è da record anche sui social: il totale delle interazioni generate nelle cinque giornate dal Festival ha raggiunto quota 50,4 milioni (+ 50% rispetto al dato complessivo dell’edizione 2022)" ha dichiarato Elena Capparelli, Direttore RaiPlay.
"Il successo dell’offerta di Sanremo 2023 è confermato dai dati di consumo dell'offerta on demand su RaiPlay, che hanno generato 29,5 milioni di visualizzazioni (+ 37% rispetto alle prime tre giornate dell'edizione 2022)" ha aggiunto la manager, precisando: "i risultati raggiunti da RaiPlay a Sanremo consolidano la leadership Rai nella classifica assoluta degli eventi live non sportivi: le prime 5 posizioni della classifica Auditel Online per AMRD sono occupate dalle dirette delle serate del Festival". E ancora, ha aggiunto Capparelli: " La diretta streaming della serata conclusiva del Festival ha generato 2,6 milioni di visualizzazioni (+26%). La finale è l'evento non sportivo che ha generato più visualizzazioni dall'inizio della misurazione Auditel Online".