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Intersections 2025. L'ADCI celebra i suoi 40 anni con il documentario "SCINTILLE - Il futuro delle idee". Siani - Mastromatteo: "La scintilla umana l'unica arma contro la prevedibilità e l'appiattimento dell'AI"
L'edizione 2025 di Intersections, il grande evento italiano dedicato a Marketing, Creatività e Tecnologia di cui ADC Group è media partner, ha ospitato oggi la presentazione di "SCINTILLE - Il futuro delle idee". Questo documentario segna i 40 anni dell'Art Directors Club Italiano (ADCI) e, come sottolineato dai protagonisti, non è un esercizio autocelebrativo, ma un manifesto per i prossimi quattro decenni di creatività.
Moderati da Sergio Amati, General Manager di IAB Italia, sono intervenuti Stefania Siani, Presidente ADCI, e Giuseppe Mastromatteo, President & Chief Creative Officer Ogilvy Italia, per svelare l'essenza di un progetto che pone la "scintilla" umana al centro del dibattito sulla co-intelligenza creativa.
La scintilla umana contro la media
Nel clima di crescente dominio dell'Intelligenza Artificiale, la domanda provocatoria di Amati ha acceso subito la discussione: la scintilla è ciò che ci distingue dalla media?
"È così sicuramente," ha risposto prontamente Giuseppe Mastromatteo. "Con Stefania ci siamo detti: cosa facciamo per i quarant'anni? Non un qualcosa di autocelebrativo, ma raccontiamo il futuro, i prossimi quarant'anni. E i prossimi quarant’anni sono una vera sfida per l’esistenza delle idee."
Il nome "Scintille" nasce proprio da questa urgenza. In un'era in cui i dati e l'AI rendono tutto più prevedibile e rischiano di "appiattire", l'industria ha bisogno di "lucciole nella notte che ci illuminano". Mastromatteo, ringraziando i coautori, ha lanciato un chiaro monito: "Dobbiamo tenerle vive, dobbiamo praticare le idee."
La serata di Intersections ha raggiunto il suo culmine con gli ADCI Awards, il premio che celebra l'eccellenza creativa italiana. Ma in un mondo in rapida trasformazione, ha ancora senso premiare la creatività?
"È una domanda che ci poniamo tutti gli anni," ha ammesso Stefania Siani. "Il senso è riuscire ad orientarci noi stessi attraverso gli Awards per mappare e celebrare l'eccellenza, convincendo tutti quanti noi che si può fare e si deve fare di più."
Siani ha poi rivelato che il documentario, in uscita il 19 dicembre 2025 (esattamente 40 anni dopo la fondazione del club da parte di figure storiche come Pasquale Barbella ed Emanuele Pirella), non offre risposte definitive, ma è esso stesso una domanda aperta sul futuro delle idee.
Intersezione, Cultura e Etica
L'apertura mentale è il filo conduttore. Il documentario, come spiegato dai relatori, vanta contributi di filosofi, artisti e curatori, per evitare che "i pubblicitari facciano cannibalismo e si ascoltino soltanto tra di loro."
Mastromatteo ha citato un nome chiave tra gli intervistati: Adama Sanneh, CEO della fondazione di Moleskine. Sanneh ha ribadito un concetto fondamentale: "La creatività e le arti per definizione sono intersezionali. Il mondo ha bisogno di soluzioni intersezionali perché i problemi che viviamo sono cosi" Una visione che si sposa perfettamente con il nome stesso dell'evento, "Intersections".
La Presidente Siani ha invece scelto Michelangelo Pistoletto, il cui pensiero si lega direttamente al momento più toccante della serata: il conferimento della Hall of Fame ADCI a Simonetta Gola, Direttrice della comunicazione per Emergency.
"Sia Michelangelo Pistoletto che Simonetta hanno qualcosa in comune," ha concluso Siani con emozione, "entrambi ribadiscono che tutta questa intelligenza deve servire soltanto a superare l'idea dell'uccisione dell'altro a tutti i livelli." Un potente filo rosso etico che lega l'arte, la comunicazione e la responsabilità sociale, proiettando la creatività italiana ben oltre gli schemi pubblicitari.

